Cronaca

Comune di Crema, l'arch. Benfatto è
il nuovo dirigente servizi tecnici

L’Amministrazione comunale cremasca ha individuato nell’architetto Francesco Antonio Benfatto il nuovo Dirigente dell’Area 4 – “Servizi Tecnici” del Comune di Crema.

Con questa nomina l’area tecnica del Comune torna alla tradizione consolidata, ovvero all’originale ripartizione che solo fino al 2018 vedeva due diversi dirigenti ripartirsi le aree dei Lavori Pubblici e della Viabilità da un lato e dell’Urbanistica, Edilizia Privata e Patrimonio dall’altro.

Le competenze di Benfatto si affiancheranno in staff a quelle dell’ingegnere Paolo Vailati, attuale dirigente dell’Area 4. Impegnato al momento col Comune di Martinengo, in provincia di Bergamo, l’architetto Benfatto vanta esperienza sia in ambito pubblico che privato passata anche attraverso i comuni di Gessate, Misano di Gera d’Adda, Casirate d’Adda e Massalengo.

La nuova organizzazione delle mansioni vedrà una chiara divisione delle responsabilità e degli ambiti di azione tra i due dirigenti, al fine di garantire un’efficace e coordinata gestione dei servizi tecnici comunali. Le mansioni di Benfatto saranno focalizzate su programmazione, progettazione, direzione lavori e collaudi delle opere pubbliche, manutenzioni del patrimonio comunale, viabilità.

L’Ingegnere Paolo Vailati continuerà a svolgere un ruolo cruciale nella gestione dei servizi tecnici del Comune di Crema, mantenendo funzioni di indirizzo e definizione delle priorità degli interventi in tema di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro e negli immobili comunali, Protezione Civile, Patrimonio e alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, Mobilità, Ambiente, Urbanistica ed Edilizia Privata.

“Il Comune di Crema – dichiara il Sindaco, Fabio Bergamaschi – ha una tradizione organizzativa consolidata, che vede affiancarsi e interagire da sempre due aree di natura tecnica: un’area di programmazione e di pianificazione e un’area di esecuzione degli interventi. La ripartizione in questo senso tra urbanistica e lavori pubblici ha sempre avuto nel Comune di Crema, e generalmente nei comuni con la nostra dimensione, una funzionalità decisamente migliore, che discende dalle esigenze operative profondamente diverse tra questi due settori. Una programmazione che è molto diversa e altrettanto diverse sono le velocità di esecuzione”.

“Questa riorganizzazione – continua – completa la vasta opera di ridistribuzione dei pesi che è passata da una ricomposizione della giunta e un riassestamento della parte tecnica, che deve supportare le funzioni di indirizzo della giunta stessa. Sono convinto che i due motori di area tecnica che girano a velocità differenti possano consentire di migliorare ulteriormente l’attenzione rispetto alla cura della patrimonio comunale, migliorando la rapidità di esecuzione degli interventi e aprendo la possibilità di approcciarsi all’anno particolare della riscrittura del Piano di Governo del Territorio con la dovuta cura e attenzione. Auguro a entrambi dirigenti e a tutti i loro collaboratori attivi in un settore cruciale per la cura degli interessi della città un buon lavoro.”

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