Cronaca

Anffas Crema, la visita del
vescovo Gianotti ai centri estivi

È arrivato in bicicletta, insieme alla presidente di Anffas Crema Daniela Martinenghi, il vescovo di Crema Daniele Gianotti. Stamattina ha fatto visita ai centri estivi che Fondazione Alba Anffas Crema Onlus ha organizzato insieme alla Cooperativa sociale Igea alla scuola primaria di Castelnuovo. “Per filo e per segno”, dal 1° luglio fino al 2 agosto, è un intervento ad alta intensità educativa, mentre “Città in tasca”, nello stesso periodo, prevede un’intensità media. All’incontro erano presenti anche il presidente di Fondazione Alba Paolo Marchesi, il direttore sanitario de Il Tubero Emilio Canidio, il referente di Fondazione per l’Età evolutiva Fabrizio Carrera e le coordinatrici delle due esperienze estive, la psicologa Giulia Nichetti e Manuela Minucciani di Igea.

Monsignor Gianotti ha trovato i bambini e ragazzi, dalla prima classe dell’infanzia fino alle superiori, impegnati in attività strutturate, giochi più liberi e bagni in piscina. “Il centro estivo va benissimo, mangiamo bene, ci sono gli amici e dei bravi educatori”, ha detto Letizia. Mentre qualcuno si è presentato al Vescovo: “Piacere, Pietro, tu come ti chiami?”. “Daniele”, ha risposto sua eccellenza. “Bel nome”, ha ribattuto il 19enne con un abbraccio. È scattata l’amicizia, perché la conoscenza era già avvenuta nella parrocchia di San Bartolomeo-San Giacomo. Quest’anno i due centri hanno visto tantissime iscrizioni: sui due moduli sono una settantina i ragazzi presenti, gestiti da una ventina di attenti e sorridenti educatori e terapisti.

In attesa del pranzo di Mc Donald’s, che ha entusiasmato tutti, i bambini si sono detti felici anche delle gite, all’Acquapark di Antegnate, alle Cornelle o in giro per la città. “Il servizio è in evoluzione, sia come numeri sia come strutturazione: i due centri si sono parzialmente fusi e contaminati, non solo per le gite, ma anche per le attività e ciò fa bene a tutti, compreso alla nostra équipe, che è cresciuta molto”, hanno spiegato Nichetti e Minucciani.

Nel tempo è cresciuto anche il rapporto con le famiglie: “Un’alleanza e un ascolto molto positivi, che permettono maggiore flessibilità e una migliore accoglienza dei bambini e giovani”, ha commentato Martinenghi. Tra gli obiettivi futuri, in questo tempo estivo di relax e amicizia, anche quello che piccoli gruppi dei Grest parrocchiali cittadini possano andare in visita a Castelnuovo per una contaminazione ancor più forte con l’intera comunità. L’esperienza è già cominciata quest’anno con il Grest delle Quade. Un grazie è andato al dirigente scolastico Attilio Maccoppi per la concessione degli spazi scolastici.

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