Cronaca

Parco del Serio senza barriere: lavori
in corso per renderlo più inclusivo

Si chiama “Un Parco per tutti” il progetto proposto dal Parco regionale del Serio che ha ottenuto un importante finanziamento da Regione Lombardia ed è volto a migliorare la fruizione alle persone con difficoltà motorie: 180 mila euro a fondo perduto dalla regione, cui si aggiungono i 30 mila impegnati dall’Ente presieduto da Basilio Monaci.

Questo l’importo complessivo che consente la realizzazione entro il prossimo settembre di un intervento lungo un tratto di percorso naturalistico che si sviluppa a Crema per complessivi 1400 metri, dal parcheggio “La Buca”, nei pressi della stazione ferroviaria, all’ingresso esistente da via Viviani. L’iniziativa è stata condivisa con una delle associazioni più attive sul territorio nell’ambito della sensibilizzazione e della tutela dei diritti delle persone con disabilità, qual è il “Comitato Crema Zero Barriere” presieduto da Cristina Piacentini.

Diversi i sopralluoghi nella fase progettuale lungo la passeggiata cittadina che dal parcheggio della “Buca”, conduce alla “Passerella Bettinelli” per poi proseguire verso via Viviani, al fine di valutare le situazioni che costituiscono intralcio o impedimento ad una piena fruizione da parte di persone con difficoltà nella deambulazione, o con difficoltà visive.

Grazie all’impegno diretto della direttrice Laura Comandulli ed alla consulenza tecnica dell’arch. Paolo Pasquali, si è giunti così alla definizione del progetto e quindi all’avvio dei lavori: “È stata scelta quest’area perché qualche anno fa sul lato opposto a quello oggetto di questi lavori il Parco aveva realizzato l’intervento di riqualificazione ambientale denominato Il Parco dei colori e dei profumi – aggiungono il presidente Monaci e l’arch. Laura Comandulli, ricordando la suggestiva fioritura dei girasoli – Ora con questo intervento, piccolo in ordine alla sua estensione lineare, ma importante per gli obiettivi che si è prefissato, il Parco del Serio vuole garantire il diritto alla fruizione della natura, diritto sempre più sentito e rivendicato dalle persone che già vivono quotidianamente difficoltà nella relazione con l’ambiente costruito, e garantire a tutti un percorso esperienziale inclusivo e senza alcuna discriminazione”.

Nel quadro di una manutenzione straordinaria di itinerari esistenti, il progetto affronta alcune criticità attraverso l’eliminazione delle barriere fisiche (dislivelli, pendenze eccessive, buche, gradini) che possono pregiudicare la fruibilità per persone con ridotta o impedita capacità motoria. Inoltre nel tratto oggetto dell’intervento ci saranno percorsi guida tattilo-plantare, guide naturali e mappe tattili, che favoriscono la mobilità autonoma per le persone non vedenti o ipovedenti. In particolare, mappe di orientamento, in corrispondenza dei tre ingressi, realizzate secondo la normativa vigente e secondo i principi approvati dalle associazioni di categoria.

Nell’ambito dell’iniziativa finanziata da regione Lombardia, il Parco si è dotato anche di un Veloplus, una bicicletta elettrica dotata di una piattaforma nella parte anteriore in grado di trasportare in sicurezza persone in carrozzina.

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