Fanno discutere le parole di Simone Beretta, che ieri mattina in conferenza ha chiesto una proroga di un anno per il cda di Fondazione Benefattori Cremaschi. In merito a questa tematica, è intervenuta la Sinistra Italiana Provinciale la quale, attraverso un comunicato, ha espresso le proprie perplessità sul consiglio di amministrazione che verrà eletto a settembre.
“Proviamo un forte senso di disagio e sconcerto nell’apprendere che Simone Beretta chiede ‘una proroga di almeno un anno del CDA di Fondazione Benefattori’ – si legge – a stupirci sono le motivazioni”.
Il partito di Paolo Losco, infatti, non crede alle parole di Beretta riguardanti un rinnovo di buon senso, ricordando che la presidente Baruelli era nel partito di Italia Viva nel 2022: “I più maliziosi potrebbero chiedersi se il “buonsenso” citato da Beretta sia nell’interesse della collettività o solo per quanto riguarda il proprio partito”.
“Ciò premesso – continua la nota – siamo convinti, invece, che proprio alla luce dell’operato degli ultimi 10 anni in cui Baruelli era prima vicepresidente e ora Presidente uscente, un ricambio, ora che si apriranno nuove sfide per la Fondazione, sia auspicabile se non doveroso”.
Nel mirino della Sinistra c’è la gestione degli ultimi anni in cui, secondo il partito di Losco, il servizio di assistenza sociale agli anziani cremaschi ha portato alla luce molte criticità.
“I nostri anziani sembrano essere lasciati sempre più soli dalle scelte di governo e regione, situazione per cui la Fondazione può e deve ricoprire un ruolo ancor più sociale”.
E anche la parte economica non sembra essere soddisfacente per Losco e il suo gruppo: ”Se è vero che, dopo anni di profondo rosso, oggi il bilancio della Fondazione risulta in pareggio, è altrettanto vero che questo è stato possibile solo grazie alla solita logica dell’abbattimento dei costi, principalmente con la mancata sostituzione del personale. Si segnala la carenza di medici geriatrici e infermieri professionali che ha portato l’Ente a richiamare personale andato in pensione, sia nella gestione dei reparti che nelle turnazioni notturne”.
La Sinistra, dunque, ritiene che il ricambio di Fbc sia sacrosanto: “Per questo riteniamo che, se la scelta del Sindaco Bergamaschi sarà, come avanzato da Beretta, quella di un ricambio, è lì che vediamo il buonsenso. Certo è che non sarà scontato che il cambiamento ventilato sia in meglio, ecco perché saremo a disposizione per un confronto affinché il nuovo cda possa prendere una forma propositiva in grado di affrontare e superare le criticità con competenze che siano scelte sulla base di criteri che vadano oltre a quelli di vicinanza politica”.
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