Cronaca

Utilizzo anomalo del contante,
cresce rischio riciclaggio

Cresce il rischio di riciclaggio in territorio cremonese: a dirlo è il Rapporto Annuale dell’Uif (Unità di informazione finanziaria), secondo cui l’allerta risulta particolarmente alta a fronte dell’elevata propensione ad un utilizzo anomalo del contante.

L’analisi effettuata dai ricercatori consente di individuare la quota di operatività in contanti da considerare fisiologica, ossia dovuta a fattori socio-economici e finanziari come la diffusione di altri strumenti di pagamento e l’offerta di servizi finanziari sul territorio, e isolare la componente potenzialmente anomala, sintomatica di condotte illecite. Emerge dunque un quadro preoccupante per il nostro territorio. Pur essendo basso il peso dell’operatività in contante sul totale, tra lo o,1 e lo 0,7 per cento, emerge un alto rischio per quanto riguarda le anomalie nell’uso dello stesso.

Complessivamente, anche nel 2023, come già l’anno prima, gli utilizzi anomali di contante risultano relativamente più frequenti nelle province del Centro-Nord. L’incidenza delle province a rischio medio-alto e alto al Nord è prevalente in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, mentre al Centro riguarda la quasi totalità dei territori.

Rispetto al precedente anno si evidenzia un complessivo aumento del rischio di riciclaggiocollegato al contante principalmente nelle province di Asti, Cremona, Grosseto, Pistoia e Pisa.

Altra componente di rischio riguarda i bonifici esteri: a questo proposito, il territorio cremonese presenta un rischio medio, con una quota di bonifici con paesi non cooperativi o a fiscalità privilegiata sul  totale dei bonifici esteri che va dall’8,1 al 9,2% per quelli in uscita, e al 5,1% per quelli in entrata.

Come per il contante, anche sui bonifici le anomalie nei flussi in uscita sono maggiormente presenti nelle aree settentrionali, mentre per i bonifici in entrata il rischio è maggiore nelle provincie di confine (Imperia, Sondrio e Trieste) e in alcune province delle regioni meridionali.

LaBos

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