Cronaca

West Nile, zanzare positive in
Emilia Romagna: cresce l'attenzione

Con il ritorno del caldo, torna anche l’emergenza zanzare, soprattutto per quanto riguarda le patologie di cui esse sono vettori. A questo proposito, i primi casi di zanzare positive al virus sono stati isolati nella vicina Emilia Romagna proprio nei giorni scorsi, e a Piacenza si è verificato un caso di febbre Dengue.

Situazioni ancora lontane dal Cremonese, ma che fanno alzare l’allerta anche sul territorio di Ats Val Padana. “Allo stato attuale non abbiamo ancora registrato casi confermati di febbre da West Nile, nè in donatori di sangue nè in persone” spiega il dottor Luigi Vezzosi, dirigente medico dell’Uos Prevenzione Malattie Infettive dell’Ats ValPadana. “E’ però notizia dell’altro ieri che in provincia di Reggio Emilia è stato riscontrato un pool di zanzare positive al virus, nell’ambito di un monitoraggio che viene fatto ogni anno, in una zona che è vicina alla provincia di Mantova, tanto che dal 9 luglio sono scattate le misure di controllo dei donatori di sangue in quel territorio, che fa parte di Ats Val Padana”.

L’allerta, dunque, riguarda anche la nostra provincia, sempre più circondata dal virus. “Il bollettivno dell’Iss informa che c’è stato un caso umano in provincia di Modena a luglio e in diverse province dell’Emilia Romagna sono state trovate zanzare positive. Questo ci fa capire che di qui a due settimane potremmo avere i primi casi umani anche noi” sottolinea ancora Vezzosi, evidenziando che comunque “spesso si tratta di casi asintomatici e paucisintomatici”.

Continua anche l’allerta per la Febbre Dengue: “C’è molta attenzione da parte di tutti i servizi di Ats interessati, ma anche da parte dei medici segnalatori, che in base agli elementi epidemiologici ci segnalano eventuali casi confermati” spiega ancora Vezzosi. “Per ora siamo fermi all’ultimo caso registrato a Casalmaggiore, anche se recentemente se ne è verificato un altro, sempre di importazione, in provincia di Mantova”.

Dalle autorità sanitarie arriva quindi l’appello alla cittadinanza, affinché “faccia attenzione al vettore, ossia la zanzara” spiega il medico. “Quindi è importante utilizzare i repellenti quando si esce all’aperto e coprire il più possibile il corpo, evitare ristagni di acqua, usare prodotti larvicidi per ridurr la proliferazione delle zanzare. Ricordiamo anche che per la Dengue da quest’anno è disponibile un vaccino per chi si reca in zone endemiche”.

Laura Bosio

 

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