Politica

Porta Ombriano, il Comune risponde
al comitato: "Felici del confronto"

“Ho letto il comunicato stampa diffuso dal Comitato di Porta Ombriano, che fa sintesi di alcuni suggerimenti e necessità raccolti attraverso questionari distribuiti tra i residenti e operatori commerciali con attività nel quartiere. Credo che un dialogo sincero e produttivo, che comunque è già in campo con diversi assessorati sulle diverse tematiche, possa passare anche da questi strumenti di cittadinanza attiva. Se utilizzati con spirito di collaborazione, sono davvero preziosi”.

Così il Sindaco Fabio Bergamaschi commenta l’iniziativa del Comitato portata all’attenzione dei media nei giorni scorsi. Nel comunicato in questione si legge che l’obiettivo è “stato quello di dare voce alle persone”.

“Il dialogo con i cittadini è sempre da considerarsi uno esercizio utile, che aiuta l’amministrazione comunale a mettere ordine tra le priorità, andare incontro alle esigenze delle persone, rafforzare relazioni positive con i quartieri. Anche negli anni in cui sono stato Assessore ai Lavori Pubblici, diverse iniziative di riqualificazione e nuovi interventi sono scaturiti da questo tipo di confronto e i miei assessori si stanno rendendo altrettanto disponibili e li ringrazio. Per rimanere in questo ambito cittadino, ad esempio, l’avvenuto raddoppio dell’illuminazione pubblica di viale Repubblica nacque proprio da una richiesta dell’importante comparto commerciale che mi fu sottoposta con l’atteggiamento di chi non intendeva creare polemiche, ma risolvere i problemi. Continueremo a rispondere in questo modo, con attenzione a chiunque voglia collaborare lealmente con il Comune. E questo mi pare proprio essere l’atteggiamento di questo comitato, che avrà soddisfazione in una serie di richieste su cui ci confronteremo”.

In tal senso un confronto diretto con i membri del Comitato Porta Ombriano, al quale l’amministrazione comunale ha da subito manifestato ampia apertura, sarà approfondito, dopo alcuni contatti già avviati con diversi amministratori.

L’Amministrazione Comunale, intanto, ha già affrontato una serie di questioni sottoposte da chi vive il quartiere. Sono state trattate questioni legate all’estensione di iniziative commerciali, alla sicurezza, per arrivare al decoro delle aiuole. Su queste ultime, in primavera, sono stati posizionati bulbi e piccoli cespugli per fioriture sulle due aiuole a bordo strada.

Bergamaschi, inoltre, ricorda come nella lotta al degrado sono avvenuti interventi degli agenti ambientali per la cattiva gestione dei rifiuti, di cui uno sfociato con intervento della Polizia Locale con emissione del relativo verbale.

Più articolato il discorso sicurezza, argomento tra i più avvertiti, stando ai risultati contenuti nei questionari. “La Polizia Locale svolge diversi interventi, così come sono decine le contravvenzioni elevate per violazione del codice della strada volte a garantire la corretta turnazione della sosta. Inoltre va ricordato che è in vigore l’ordinanza sindacale di divieto alla vendita e somministrazione nelle ore notturne di alimenti e bevande mediante distributori automatici. Gli stessi che, come testimoniavano diversi residenti e le forze dell’ordine, erano frequente causa di disturbi alla quiete pubblica. Forze dell’ordine che rimangono il riferimento della comunità e dello stesso Comune per le questioni che attengono alla sicurezza e all’ordine pubblico e che sosteniamo con convinzione”.

Per quanto concerne la viabilità, anni fa, in occasione della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e della riqualificazione di piazza Giovanni XXIII, fu svolto un attento approfondimento per una rivisitazione dell’ambito, con introduzione di un senso unico di marcia che potesse ampliare le aree di parcheggio e migliorare la sicurezza della mobilità dolce “ma il riscontro tecnico non fu positivo con riferimento agli intasamenti che si sarebbero ripercossi su altre vie limitrofe. Questo però non toglie anche alcuni miglioramenti, come il richiesto attraversamento ciclopedonale rialzato del viale, non possa essere realizzato. Prendiamo buona nota della richiesta per il prossimo bilancio comunale. In generale, il documento prodotto dal comitato che andremo ad approfondire porterà ulteriori miglioramenti ad un ambito della città che da molti decenni ha vissuto uno sviluppo non sempre ottimale, specialmente a livello residenziale, e che necessita di azioni globali di rilancio che il Comune sostiene insieme ai privati. Talvolta bastano piccole migliorie per trasformare positivamente un luogo. Tendiamo la mano a questa richiesta di collaborazione”.

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