Nasce EnerCER, la comunità
energetica del gruppo Enercom
Una nuova comunità energetica per il territorio cremasco. EnerCER, questo il nome scelto per la realizzazione del progetto, nasce grazie all’iniziativa dei dipendenti del Gruppo Enercom, e sarà resa possibile dall‘energia in eccesso prodotta dall’impianto della nuova sede di Cremosano.
La comunità energetica porterà benefici, oltre al Comune di Cremosano, anche a Crema, Madignano, Ripalta Cremasca e Credera Rubbiano. L’obiettivo di EnerCER, società cooperativa formata da nove soci fondatori, è quello di servire dipendenti, cittadini e aziende situati nel territorio collegato alla cabina primaria.
L’iniziativa si inserisce alla perfezione nel Bilancio di sostenibilità e nel piano di sviluppo industriale presentato dal Gruppo per il triennio 2024-2026 che si fonda su quattro pilastri: centralità delle persone, territorialità, innovazione e sostenibilità.
EnerCER lancerà a breve una campagna di sensibilizzazione sul territorio per promuovere l’iniziativa e spiegare tutti vantaggi legati all’adesione. La campagna mira a coinvolgere sia aziende che cittadini, trasformandoli in consumatori e prosumer (produttori e consumatori) di energia rinnovabile. La raccolta delle adesioni partirà entro dicembre 2024. Nel corso del 2025, EnerCER formalizzerà le iscrizioni e avvierà la condivisione dell’energia tra i nuclei familiari e le aziende aderenti alla cooperativa.
I cittadini dunque giocheranno un ruolo chiave con una partecipazione attiva, non limitandosi al solo consumo, ma diventando anche parte integrante del processo produttivo di energia, decentralizzandone in questo modo la produzione. Inoltre, l’approccio bottom-up rende possibile la condivisione di un bene fondamentale ad un prezzo concorrenziale.
“EnerCER ha l’obiettivo di essere d’esempio per la comunità cremasca verso una gestione dell’energia più sostenibile e partecipata, dimostrando che l’iniziativa comune e l’azione concreta possono generare cambiamenti positivi per le persone e l’ambiente. Una produzione e una gestione condivisa dell’energia permetteranno, infatti, di ridurre i costi, scambiare l’energia prodotta in eccesso, migliorare l’impatto ambientale e la sostenibilità urbana” dichiara Roberto Bianchessi, Presidente di EnerCER.