Chiusura sezione al Montessori,
Nicardi: “Soluzione miope”
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Paolo Nicardi dell’associazione amici del Montessori, e consigliere comunale fresco di uscita dalla maggioranza, ha commentato con grande amarezza la decisione, da parte dell’amministrazione comunale, di chiudere la sesta sezione della scuola materna Iside Franceschini, ex Montessori: “Pensavo e speravo che il tavolo di dialogo servisse ad aprire le porte ad una soluzione alternativa rispetto alla chiusura della sezione. La possibilità di sviluppare un pensiero più strategico sulle politiche educative e per l’infanzia. Una possibilità di vera partecipazione attiva, tra maestre dirigenti genitori e amministrazione. Così non è stato e si è scelto di tirare dritto con una soluzione tecnica, miope e con scuse di bilancio.
Una soluzione non in linea con il mandato ed il programma elettorale che si impegnava a potenziare l’attenzione alle famiglie e che crea un brutto precedente ridimensionando il servizio. Tutto questo tra l’altro non risolve di fatto il problema e che porterà effetti negativi come la scelta dei genitori di disiscrivere i propri figli. Il Montessori è un’eccellenza cremasca, che fa da traino sul territorio, invece che sostenerla e promuoverla, si è scelto di depotenziarla su tutti i piani. Non serve accendere una luce in Comune e partecipare ad un’iniziativa di Unicef per dire che Crema è la città dei bambini. Servono azioni concrete e modalità vicine alle famiglie.
Fino ad oggi non è ancora chiaro il progetto futuro e quale strategia in atto, mi riservo a questo punto di utilizzare gli strumenti a mia disposizione come interpellanze o mozioni per capire come l’amministrazione vuole muoversi e riportare in sala degli ostaggi il dibattito e nella comunità e mi auguro che questa scelta miope non sia l’inizio di una fine”.