Politica

Pandino: ieri sera è
cominciato il Bonaventi bis

Partito ieri sera ufficialmente il secondo mandato del sindaco Piergiacomo Bonaventi con il primo consiglio comunale caratterizzato da alcuni adempimenti formali, il giuramento del primo cittadino e l’ufficializzazione delle deleghe e dell’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio comunale.

Nessuna sorpresa per quanto riguarda la composizione della giunta che guiderà Pandino nei prossimi cinque anni e che era stata già annunciata nei giorni scorsi. Riccardo Bosa, riconfermato vicesindaco con delega a commercio, manifestazioni, fiere e turismo Alessandra Scotti, assessore ai servizi sociali, Francesco Vanazzi, assessore a bilancio e lavori pubblici, Federica Galasi, assessore all’istruzione, cultura e tempo libero.

Per ora, restano in capo al sindaco le delega all’urbanistica, ambiente, sicurezza, partecipate e patrimonio. Alla consigliera Greta Franceschini, le deleghe alle politiche giovanili e ai rapporti con le frazioni, ad Alessandro Mariconti, i rapporti con le associazioni, il personale e lo sport ed infine ad Alessandro Trotta, delega alla biblioteca.

Quanto ai capigruppo, per la maggioranza riconferma per Claudia Cerioli, mentre per la minoranza di Uniamo Pandino, l’ex candidato a sindaco Luigi Galimberti. Nel saluto iniziale il sindaco Bonaventi non ha nascosto l’emozione nonostante l’esperienza amministrativa ventennale, tra incarichi in provincia, azienda speciale e ruolo di sindaco.

“Inizio questa nuova avventura con entusiasmo, consapevole che il risultato elettorale di qualche settimana fa è stato chiaro ed evidente, con i pandinesi che ci hanno riconfermato la loro fiducia, dopo i primi cinque anni duri – ha detto il sindaco – noi siamo cittadini tra i cittadini e la nostra azione si caratterizza verso l’unica direzione che è il bene di Pandino e dei pandinesi, puntando sui giovani e con un programma ambizioso e realizzabile. Sarò il sindaco di tutti – ha concluso Bonaventi – e quando vedete la mia bici fuori dal comune, sapete che ci sono e la mia porta è aperta”.

La seduta inaugurale è stata animata da qualche scaramuccia tra maggioranza e minoranza sull’articolazione delle deleghe, con le richieste di chiarimento da parte della minoranza e la mancata partecipazione al voto per l’elezione del presidente del consiglio da parte del gruppo guidato da Galimberti, che aveva chiesto nei giorni scorsi la vice presidenza. Con i voti della maggioranza eletti Alessandro Mariconti presidente del consiglio comunale e Alessandro Trotta vice.

Nell’intervento del capogruppo di minoranza Luigi Galimberti, non sono mancati gli auguri di buon lavoro, il ringraziamento ai 1853 elettori che l’hanno sostenuto, il riferimento al rispetto della carta dei valori presentata in campagna elettorale, il dialogo, e la volontà di controllare efficacia ed efficienza delle azioni intraprese dall’amministrazione.

Fin da subito però l’attenzione di Galimberti e della minoranza si è rivolta alle due criticità rappresentate dalla situazione venutasi a creare nelle ultime ore in Asm, l’Azienda speciale Municipalizzata che gestisce anche la piscina, con le dimissioni del presidente Diego Merigo e del consigliere Emanuele Marchesi, ed in seno alla Fondazione Casa di Riposo Ospedale dei Poveri Pandino con le dimissioni del presidente Sante Poggioli.

“Il presidente Poggioli che bene ha fatto in questi mesi – ha detto Galimberti – ha rassegnato le dimissioni pare per la condotta ostruzionistica di alcuni membri del CdA rispetto al progetto di ristrutturazione totale della RSA per 9 milioni di euro, un’occasione da non perdere e che spero i pandinesi se ne rendano conto. Prima di arrivare a questo – ha concluso Galimberti – siamo certi ci siano stati dei campanelli d’allarme che avrebbero dovuto portare l’amministrazione comunale a gestire la situazione, risolvendo le problematiche attraverso il dialogo e la distensione tra le parti, azioni che a quanto pare, se svolte, non sono state efficaci”.

La discussione sulle linee programmatiche sarà l’oggetto della prossima riunione che si terrà tra qualche settimana, ma il sindaco Bonaventi è già al lavoro per portare avanti quanto già avviato e per focalizzare l’attenzione sulla variante generale del Piano di Governo del Territorio, strumento fondamentale per coordinare lo sviluppo futuro del paese.

 

Ilario Grazioso

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