Franco Russo nuovo presidente
del Rotary Club Visconteo
Cambio di presidenza al Rotary Club Pandino Visconteo con il dottore Franco Russo che succede a Paolo Spadari. Il classico cambio del collare si è svolto ieri sera a Villa Toscanini in una conviviale che ha visto formalizzare anche l’ingresso di tre nuovi soci che arricchiscono dal punto di vista professionale e umano il giovane club. Si tratta dello chef Stefano Scolari, dell’Antica Osteria del Cerreto reduce dalla recente cena a 4 mani con la pizzeria gourmet Anima Romita, nell’ambito delle iniziative a sostegno della Breast Unit dell’ospedale di Cremona, Marco Andreini e il dottore Carlo Azzini.
Nel saluto introduttivo di Paolo Spadari i ringraziamenti per le Dame Viscontee, associazione nata nel 2015 e che ora conta 35 membri impegnate nella promozione con passione e creatività della storia, della cultura del territorio partecipando con i loro splendidi abiti ispirati al rinascimento inglese a tante iniziative, da ultimo, proprio per il Rotary Visconteo in occasione della cerimonia di gemellaggio con il Rotary Madonna di Campiglio.
“Un anno è passato in un attimo – ha detto Spadari – inizialmente sembra scorrere lento poi il piano cambia inclinazione verso la discesa, ed in questo anno come Club ci siamo distinti nel nostro Distretto ricevendo i riconoscimenti in occasione del recente congresso”. Nell’intervento del presidente Spadari il richiamo a quanto è stato fatto nel corso della sua presidenza, a partire dal sostegno con il Rotary San Marco del progetto di ippoterapia per un gruppo di studenti con disabilità dell’Istituto Sraffa di Crema presso il Centro di Riabilitazione Equestre. Altro service, quello realizzato a Chieve relativo al filare di alberi e al posizionamento delle panchine, senza dimenticare il progetto che vede il Visconteo capofila nella fornitura di casette per impollinatori, caratterizzato anche da percorsi didattici per le scuole. E poi l’ultimo service il cui epilogo è programmato per giovedì pomeriggio, con la donazione all’ospedale di Rivolta d’Adda, quale “ultimo atto ufficiale del mio anno da presidente grazie anche alla BCC Caravaggio e Cremasco”, ha aggiunto Paolo Spadari.
“Potevamo fare di più? – si chiede Spadari – chissà, il presidente non può fare tutto da solo e fare tutto insieme è meglio” ha concluso ringraziando gli associati e tutti coloro che hanno collaborato, in particolare Tullio Caronna, per la “costanza e la presenza discreta da maestro rotariano”, Michela Bettinelli per “l’affidabilità e la gratuità del suo impegno” e Marina Zanotti, per “l’impegno e la caparbietà nel portare avanti il gemellaggio con Madonna Campiglio”.
Da parte sua, l’emozione della prima uscita per il neo presidente Franco Russo: “Ho accettato con spirito rotariano, perché il Rotary ha chiamato e io ho risposto. Non sono un grande oratore, ma un uomo di azione” ha detto il presidente comunicando la composizione del nuovo consiglio. Fabiano Gerevini è il vice presidente, Francesca Melillo la segretaria esecutiva, Alessandro Mombelli il segretario per i rapporti con il distretto, Matteo Zucca il tesoriere, e poi, prefetto Michela Liberati e i consiglieri Giuseppe Moretti, Marianna Patrini, Emanuela Schiavini, Michele Belmonte.
Ilario Grazioso