Ex Montessori, ora è deciso:
chiusa la sesta sezione

Un tormentone che tiene ormai banco in città dallo scorso aprile è finalmente giunto al capolinea, non senza polemiche. A Crema l’amministrazione comunale ha deciso: verrà tagliata la sesta sezione alla scuola materna Iside Franceschini, ex Montessori.

La scelta è stata presa a seguito di un duplice incontro, di più di tre ore l’uno, tra lunedì e ieri sera. Non sono dunque stati accontentati i genitori, che avevano chiesto il mantenimento della sesta sezione grazie all’assunzione di un’insegnante a tempo pieno.

Lo scenario ora è piuttosto chiaro e vede classi potenzialmente composte da più di 25 bambini. Questo preoccupa mamme e papà, che avevano chiesto di “tenere duro” per un anno senza tagliare la sezione. Garanzie di stabilità sarebbero arrivate anche dai dirigenti Cervieri e Moruzzi, ma non è bastato, il sindaco Bergamaschi e l’assessore Nichetti, presenti all’incontro, non hanno aperto a questa soluzione.

Si è parlato invece di un eventuale polo 0-6 anni, che vada in futuro ad accorpare nido e materna, che potrebbe risolvere problemi di questo tipo grazie alla formazione degli educatori del domani, ma al momento, ovviamente, è un progetto ancora piuttosto astratto.

I genitori escono dall’incontro fortemente delusi. Secondo il loro punto di vista infatti, non ci sarebbe mai stata una reale apertura da parte dell’amministrazione, che avrebbe chiesto addirittura a loro di assumersi le responsabilità dell’eventuale apertura della sesta sezione.

Le preoccupazioni nascono anche dal fatto che, per mamme e papà, non ci sia pianificazione e chiarezza sul lungo termine, e che anche questo taglio della sezione sia una soluzione “tappabuchi”, ma che di fatto non rientri in un percorso di decisioni che possa dare stabilità in futuro.

L’amministrazione, visto l’imponente numero di iscritti che andranno a comporre le 5 classi, ha comunque deciso di introdurre la figura dell’educatore di plesso per accompagnare i bambini con disabilità.

Simone Guarnaccia