Pandino, Galimberti incalza Bonaventi:
"Vogliamo spiegazioni sulla piscina"
Con la campagna elettorale ormai alle spalle, sindaci e minoranze hanno cominciato i loro percorsi per cercare di migliorare i paesi del Cremasco. A Pandino, dopo soli dieci giorni, l’opposizione del gruppo di Luigi Galimberti ha già sollevato la prima tematica del paese. Si tratta infatti del centro sportivo Blu Pandino, la piscina comunale che starebbe rischiando la chiusura definitiva.
“Il gruppo Uniamo Pandino esprime profonda preoccupazione e delusione per la gestione del Centro Sportivo Blu Pandino, che rischia la chiusura con la perdita di posti di lavoro – si legge nel comunicato della minoranza – Le recenti dimissioni del Presidente Merigo e del Consigliere Marchesi dal Consiglio di Amministrazione di ASM, dovute alla mancanza di trasparenza da parte del Sindaco Bonaventi nella gestione del Centro Sportivo, evidenziano una situazione drammaticamente preoccupante”.
Dito puntato in primis proprio al sindaco rieletto Piergiacomo Bonaventi, reo, secondo Galimberti, di non aver messo il giusto impegno nei confronti della piscina.
“Non solo non ha dimostrato il necessario impegno e la dovuta attenzione per risolvere i problemi del Centro Sportivo, ma ha anche omesso di sottoporre al vaglio del Consiglio Comunale atti importanti e rilevanti per la gestione della crisi – spiega Galimberti – Questi atti, se resi noti, avrebbero potuto incidere sulla recente campagna elettorale, in quanto avrebbero messo in luce la gravità della situazione e la mancanza di un piano concreto per il futuro del Centro Sportivo”.
Secondo ‘Uniamo Pandino’, inoltre, la chiusura del Centro Sportivo Blu Pandino rappresenterebbe una grave perdita per la comunità, privandola di un importante luogo di aggregazione e socializzazione.
Al termine del comunicato, dunque, il capogruppo Galimberti ha chiesto al sindaco di assumersi le proprie responsabilità, fornendo spiegazioni alla cittadinanza.
“Inoltre – conclude Galimberti – il gruppo Uniamo Pandino si impegna a monitorare la situazione e a proporre soluzioni concrete per il futuro del Centro Sportivo, salvaguardando un luogo fondamentale per la nostra comunità”.