Sraffa, il flash mob dell’indirizzo
moda del Fortunato Marazzi
Concluse le lezioni da qualche giorno, l’indirizzo moda della sede Fortunato Marazzi ha voluto rendere omaggio alla creatività dei suoi studenti con un flash mob per le vie del centro alla presenza della dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio.
L’indirizzo moda riferiscono i docenti delle discipline professionalizzanti, Sonia Carachino, Francesca Pollutri, Emanuela Thevenet, Andrea Tosetti, Marco Trussardi, “forma stilisti in erba ed è presente dal 1996 in città. Tuttavia ancora capita di ricevere telefonate di famiglie che ci chiedono conferma dell’esistenza del corso”.
Eppure qualche anno fa i primi 25 anni dell’indirizzo moda erano stati celebrati con una mostra allestita negli spazi espositivi del San Domenico. Proprio per testimoniare la presenza in città di questo importante indirizzo di studio, che caratterizza ora l’ampia offerta formativa dell’Istituto Sraffa, nei giorni scorsi cogliendo l’idea degli stessi studenti ecco il flash mob, che ha trovato piena condivisione da parte della scuola.
Alcune studentesse hanno così percorso via Mazzini indossando abiti ispirati a personaggi di film fiabeschi da loro creati durante quest’anno scolastico. Altri studenti percorrendo via XX Settembre hanno indossato invece capi riconducibili a temi diversi, dal classico allo storico, confluendo tutti in piazza Duomo, dov’è stata improvvisata una breve passerella. Alcuni studenti della classe quinta (Alice Radaelli, Emanuel Lorenti, Tommaso Sambusiti, Alessandro Gardella, Siwuar Chelbi , Noa Priore, Francesca Russo, Gaia Scaramuzza e Maya Armanni.Co) hanno voluto chiudere l’evento presentando gli abiti da sposa da loro realizzati, con passione e cura artigianale.
Dopo le foto di rito a ricordo della serata, i docenti dell’indirizzo moda hanno voluto precisare che il prossimo ottobre sarà riproposta la storica sfilata che coinvolgerà tutte le classi del corso moda e che quest’anno si svolgerà al San Domenico in una data che sarà comunicata entro l’inizio del nuovo anno scolastico. Fin d’ora l’invito alla partecipazione è rivolto a tutti, sia alle famiglie degli studenti, sia alla cittadinanza.