600 anni dalla nascita di Frà
Pacifico. Le iniziative a Soncino
Quest’anno ricorrono i 600 anni dalla nascita di Frà Pacifico, patrono della città di Cerano. Un frate che ha avuto molta importanza per Soncino, in quanto nel 1470, con bolla papale, Paolo II diede mandato per la costruzione nel Borgo del Convento Francescano dell’Annunziata. Per la nuova Confraternita, Frà Pacifico compose una regola in 14 capitoli. Nel 1472 edificò a fianco dell’ospedale Santo Spirito un Monte di Pietà, con prestito ad interessi zero per sottrarre i poveri al ricorso a quello praticato dagli ebrei.
Edificò l’oratorio di San Bernardino di cui esiste ancora l’edificio. Specializzatosi come confessore, Frà Pacifico raccolse le sue osservazioni in un’ opera in volgare già pronta nel 1473 destinata ai confratelli.
Con la parrocchia di Cerano è stato organizzato un “gemellaggio”: circa 80 ceranesi, accompagnati dal loro parroco Don Egidio Tessera, verranno in visita a Soncino e saranno accolti, in sala consigliare, dal sindaco, da don Gabriele e dalla Pro loco, dove il dott. Francesco Cusaro illustrerà la vita del Beato soprattutto durante la sua permanenza nel borgo. In sala consigliare è presente un quadro raffigurante la Madonna tra San Bernardino e Frà Pacifico, opera settecentesca del milanese Federico Ferrario.
Ci si sposterà poi nella chiesa di S. Maria Assunta, dove, nella sacrestia, è collocato un altro quadro che raffigura la Madonna col Bambino tra San Bernardino da Siena e il Beato Pacifico, qui don Gabriele impartirà a tutti i presenti la benedizione.
Nelle sale del Museo della Stampa verrà allestito un ufficio postale temporaneo dove funzionari delle Poste procederanno alla timbratura di cartellette e cartoline raffiguranti il Monte di Pietà e il Beato predisposte appositamente per l’occasione.