Crema, Beretta attacca nuovamente
Bergamaschi: "Farà la fine di Maga Magò"

Il silenzio che dà fastidio alla minoranza. Simone Beretta è tornato a parlare delle problematiche di Crema, attaccando la quiete di Bergamaschi dopo il rimpasto di giunta avvenuto due settimane fa. Nella conferenza odierna, infatti, il consigliere comunale di Italia Viva ha rincarato la dose contro il primo cittadino cremasco.

“Quante volte ho cercato di capire chi fosse alla fine il nostro sindaco. Rifiuta il confronto tranne quando pensa di trarne un vantaggio – attacca Beretta – Si presenta dando l’impressione di essere aperto verso l’altro ma scivola maldestramente al presentarsi delle critiche o di proposte diverse dalle sue. Siccome sotto la maschera di un perbenismo di facciata c’è amministrativamente molto poco, si scopre alla fine per quello che è veramente: si irrita, diventa irascibile perché non sa reggere l’esame, il giudizio, la censura, il biasimo, i rimproveri”.

Beretta, attraverso questa critica, chiede a Bergamaschi di assumersi le sue responsabilità, spiegando i motivi reali dell’allontanamento di Giossi e il cambio delega di Fontana.

“Non lo ha tutt’ora spiegato perché ha rimpastato imponendo scelte tutte e solo all’interno delle deleghe a suo tempo date agli uomini e donne del PD – esclama Beretta, che poi conclude – è come Maga Magò: non uscirà indenne dalle sue responsabilità perché prevarranno i tanti saggi Merlino”.