Elezioni, Romanengo: la sfida tra
Federico Oneta e Giovanni Silva

Due generazioni a confronto a Romanengo, paese di 3225 abitanti, dove a sfidarsi alle prossime elezioni amministrative saranno Federico Oneta, trentenne, attuale assessore del sindaco uscente, e Giovanni Silva, venticinque anni passati nell’amministrazione del paese, di cui dieci da sindaco.

Federico Oneta raccoglie il testimone di Attilio Polla, che dopo due mandati ha deciso di non candidarsi. Il giovane assessore a Cultura, Istruzione e Politiche Giovanili ha accompagnato Polla in questi 10 anni ed è sostenuto da una lista civica di area centrodestra.

“Romanengo e i romanenghesi al centro – spiega Oneta – cioè il nostro bel paese al centro della nostra attenzione h24, 365 giorni l’anno, come abbiamo fatto in questi 10 anni, e i romanenghesi al centro dell’attenzione dell’amministrazione pubblica. Serve migliorare i servizi in atto, pensarne dei nuovi, mantenendo l’attenzione ai desideri e alle necessità della popolazione. Creare, sistemare, ammodernare e aggiornare i luoghi di ritrovo della popolazione, per tenerne in considerazione i bisogni”.

Giovanni Silva, ex sindaco, ha deciso di rimettersi in gioco in prima persona perché sollecitato dagli abitanti e perché trova il paese regredito in questi 10 anni, fermo e trascurato. Sostenuto da una lista civica di centro sinistra, vorrebbe invogliare gli imprenditori a occupare gli spazi vuoti, promuovere le comunità energetiche e rientrare in consorzio.it. Altro obiettivo importante è quello di implementare i servizi sociali.

“C’è l’attuale casa del volontariato, c’è un progetto di ristrutturazione – sottolinea Silva – Noi pensiamo di realizzarlo e di destinarlo proprio al sociale. Poliambulatori, servizio di prelievo, che già viene effettuato, ma gli spazi sono molto angusti, lo spazio per il pediatra. Si chiede di sviluppare tutti i servizi di cui, soprattutto le persone anziane, hanno bisogno. A questo proposito vogliamo aprire la casa di riposo”.

Sabrina Grilli