Concorso Intraprendere: al San
Domenico premiate le idee creative
Un grande successo che conferma la grande attitudine al lavoro imprenditoriale del territorio, contenuta anche nel dna delle nuove leve del Cremasco. La trentesima edizione del concorso Intraprendere, promosso da Libera Associazione Artigiani, ha lasciato come sempre stupore e soddisfazione per i progetti studiati e creati dai giovani studenti degli istituti superiori.
Al Teatro San Domenico, infatti, si è tenuta la premiazione, davanti ad una platea istituzionale di prima classe, tra cui il senatore Renato Ancorotti, la deputata Lega Silvana Comaroli, ma anche l’assessore regionale dello sviluppo Economico Guido Guidesi.
In gara ben 93 progetti, provenienti dal Galilei, Pacioli, Stanga, Sraffa, Munari, Dante Alighieri e Racchetti – Da Vinci. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato il progetto Evision, degli studenti Simone Martinelli e Gabriele Inzoli del Munari, i quali hanno ideato un visore di supporto al lavoro edile con tutte le funzioni integrate, per esempio la bolla, il metro, l’angolo, la visione notturna e il walkie talkie. “Un progetto fattibile e a basso costo – spiegano i vincitori – che potrebbe aiutare gli operai nei contesti lavorativi ostici come un cantiere”.
Soddisfazione per il presidente di Libera Artigiani Marco Bressanelli, e per il presentatore del Concorso Andrea Bergami.
“Noi non vogliamo perdere di vista le nuove generazioni perché sono il futuro – sottolinea Bressanelli – senza di loro non andremmo lontano. A portarci avanti sarà l’alleanza tra vecchi e giovani ed è quello che vogliamo: mantenere le tradizioni, non perdere la conoscenza artigiana e rendere il mondo migliore con idee nuove, progettate anche con i fatti”.
“Sono sempre più sorpreso – dichiara Bergami – rispetto alle idee di trent’anni fa, quelle di oggi sono di un livello superiore, grazie anche all’ampio accesso all’informazione: un passo figlio della società contemporanea”.