Politica

Ex Montessori, Zanibelli:
“Crema non si merita questo”

Laura Zanibelli, consigliere comunale di Forza Italia a Crema, è intervenuta sulla chiusura di una sezione alla materna Iside Franceschini, ex Montessori, chiedendo maggiore dialogo anche con la minoranza in occasione di criticità e proponendo alcune soluzioni.

“Durante la Commissione Politiche Sociali richiesta dal Centrodestra finalmente abbiamo ricevuto le informazioni da parte dell’amministrazione comunale circa la decisione presa per ridurre il numero di sezioni alla scuola materna sia per l’anno scolastico prossimo ma già a cominciare da questa parte finale di anno. E chissà perché poi già da ora, al contrario del patto formativo stretto coi genitori dei bambini frequentanti e di quelli che si sono iscritti.
C’è poco da stupirsi da parte dell’assessore e della maggioranza se la minoranza chiede di essere almeno informata in sede istituzionale anche a valle di evidenti difficoltà manifestate dalle famiglie e, come appreso ieri dall’assessore stesso, anche dalla scuola stessa. L’amministrazione anche ieri ha cercato di scaricare la responsabilità gestionale solo sulla dirigenza, come se la dirigenza potesse agire senza condivisione di giunta, senza impegni anche di bilancio dalla giunta stessa.

L’affermazione finale del sindaco che a memoria avrebbe detto, a riprova che intendono sostenere la scuola materna Iside Franceschini, “Quella attuale di riduzione di una sezione è l’unica proposta in campo per puntellare il Montessori” dà la cifra di come anche su questo tema l’amministrazione debba cambiare passo! Non si sostiene una scuola con una proposta “unica sul tavolo oggi” per “puntellare”. Si attua un cambiamento organizzativo se c’è un disegno chiaro di prospettiva. Alla domanda esplicita posta dalla sottoscritta circa la prospettiva per i prossimi anni risposta non c’è stata. Anzi, si ipotizza che in caso di cambi di numeri (poco prevedibili sembrerebbe dalle dichiarazioni) si potrebbe anche tornare alle 6 sezioni; come se i bambini fossero palline da ping pong, ora qua ora là.

In commissione, una prima proposta semplice è stata posta dalla sottoscritta: perchè non avete considerato l’assunzione di un’insegnante stabile anziché continuare a cercare solo sostituzioni temporanee, così ragionevolmente difficili da trovare? Se c’è l’impegno a sostenere la scuola, questa azione non sarebbe stata un puntello ma un vero innesto. Sostenibile nel tempo? Da valutare, con un quadro completo dei dati. E’ stato persino dichiarato che i posti disponibili sono 130, d’accordo l’assessorato, quando i dati stessi illustrati dimostrano che sono 150 visto che questi erano i numeri di iscritti fino a poco tempo fa.

Dopodiché ci si chiede come facciano le altre paritarie a sostenere la gestione del servizio e dei costi, senza altrettanta copertura del bilancio comunale. Non basta dire che possono attingere ad altri ruoli per gli insegnanti, perché i genitori non chiedono comunque servizi minori per i propri figli e le spese di bilancio sono pesanti anche per altre voci. Per intervenire rafforzando il personale della scuola materna e riuscire a trattenerlo (abbiamo appreso anche di una mobilità in corso, legittima) bisognerebbe mettere mano ad altri costi. Certo che ancora una volta se non c’è un piano, o almeno non è stato comunicato, ci si limita solo a ridurre le sezioni e poi si vedrà. Anche questo Crema non se lo merita!”

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