Agnadello, successo per
la Fiera di San Vittore
Un momento di festa dal grande valore storico. Terminata ufficialmente ad Agnadello la Fiera di San Vittore, in occasione del 515° anniversario della Battaglia di Agnadello, che ha riunito molte persone del paese ma non solo, attirando anche tanti visitatori dal territorio.
Il Comune cremasco, come ogni anno, ha messo in scena una vera e propria rievocazione storica nel parco di via Moroncina, con abiti tradizionali, simulazioni di battaglie medievali e molte attrazioni anche per i più piccoli.
Un grande successo, merito soprattutto dell’organizzazione della Pro Loco di Agnadello, che ha trasformato un quartiere del paese in una vera e propria fonte di attrazione turistica. L’evento è stato inoltre patrocinato da Regione Lombardia. Il fulcro della manifestazione nel weekend, con giochi, musei, cartomanti, animali da ammirare e taverne per assaggiare prodotti tipici. Presenti anche tanti commercianti del territorio con le loro tradizionali bancarelle.
L’evento è poi proseguito in settimana, prima con un incontro, al centro civico di via Marconi, in cui si è discusso della figura della donna nel 1500, poi, nella chiesa di San Bernardino, con la presentazione del quarto Quaderno di pubblicazioni storiche a cura della Pro Loco intitolato “Passeggiate tra movimenti di battaglia, strade e acque” e scritto da Don Giandomenico Pandini.
“Sono stati 5 giorni bellissimi – dichiara il sindaco Stefano Samarati – 5 giorni iniziati tra balli e danze nella Villa Douglas Scotti per poi continuare nel parco della zona Moroncina, nella giornata di sabato con la cena e lo spettacolo finale, e domenica con la fiera storica e gli hobbisti. Un grande successo, molti gli agnadellesi così come tantissime le persone giunti da oltre provincia per ammirare e vivere insieme a noi questa manifestazione giunta al suo 4^ edizione.
Un ringraziamento speciale va alla Proloco di Agnadello e a tutti i volontari che hanno reso possibile la realizzazione di questi 5 giorni di festa. Mi auguro che le manifestazioni e gli eventi, come quelli appena trascorsi, facciano da volano per esportare la nostra storia, la nostra cultura e le nostre tradizioni anche al di fuori del nostro territorio. Agnadello si giocherà un’importante partita nei prossimi anni e sono sicuro che il turismo storico-culturale sarà una pedina fondamentale per il rilancio del nostro territorio e del nostro paese”.
Simone Guarnaccia