Politica

Riassetto del comune di Crema:
Forza Italia critica il Sindaco

Continua a far discutere la decisione di Fabio Bergamaschi, relativa ad riassetto gestionale della sua amministrazione. Sul tema, dopo il botta-risposta tra il Pd (partito che appoggia il primo cittadino Cremasco) e Simone Beretta di Italia Viva, è intervenuta anche la sezione cremasca di Forza Italia, esprimendo perplessità sulla scelta del sindaco.

“Che l’amministrazione Bergamaschi abbia necessità di un cambio di passo è una evidenza che da tempo abbiamo sottolineato noi di Forza Italia e i cittadini in genere – si legge nel comunicato redatto da Laura Zanibelli – Era ora che il sindaco lo ammettesse pubblicamente, contrariamente a quanto dichiarato per il consuntivo 2023”.

Ammissione di inadeguatezza

Zanibelli comincia la sua tesi facendo intendere di non aver compreso la decisione di Bergamaschi, e che la sola ammissione di inadeguatezza non sia sufficiente.

“Non basta che lo riconosca – continua il testo – amministrare non è gioco da ragazzi ed a pagarla sempre non possono essere i cittadini, né in modo figurato né in termini economici. Se si considera poi l’ingente avanzo di amministrazione non utilizzato nonostante la tassazione ai massimi livelli scelta amministrativa prima e ora, ancora più grave è l’ ammissione di inadeguatezza del sindaco”.

Un assessore in più per nascondere gli errori di delega

“Un dirigente in più per il coordinamento e la governance quando basterebbero Giunta e Segretario – tuona Zanibelli – nel rispetto dei ruoli, nonché il vicesindaco proprio con delega sulle partecipate e progetti strategici in prima linea! Un assessore in più solo per non ammettere che ha sbagliato a dare le deleghe. Già questi sono costi aggiuntivi, che già ad oggi paghiamo e si riflettono nelle difficoltà a seguire i progetti”.

Gestione delle opere
Nel comunicato di Forza Italia non potevano non mancare le critiche alle opere realizzate negli ultimi anni dalla maggioranza.

“Che dire della loro gestione e del passo amministrativo di giunta? – si interroga il gruppo di opposizione consigliare – Il sottopasso di S.Maria, progetto che dopo dodici anni di amministrazione non poteva che essere realizzato, arriva non senza pesanti intralci, ritardi di anni e raddoppio di costi. Il progetto del ponte di via Cadorna: grande problema. Un sindaco, che con la sua giunta, dichiara di voler chiudere il ponte ed isolare due quartieri senza considerare l’impatto sociale ed economico e senza valutare per tempo le progettualità da mettere in atto sono la dimostrazione lampante della inadeguatezza, mai ammissibile ma ancora più grave dopo gli scorsi dieci anni di governo già in posizione di assessore ai lavori pubblici. L’ultima chiusura, annunciata da poco, di una sezione alla scuola materna comunale senza confronto e senza ascoltare possibili proposte dice il metodo, nonostante le dichiarazioni”.

Conclusioni
“Aree queste, quella sociale e quella dei lavori pubblici e progetti strategici – conclude il comunicato – che evidenziano proprio l’ errore di scelta già da subito evidente nella giunta e nella guida di governo. Con tutto ciò, neanche il coraggio di dire come sarà la nuova giunta, cioè chi avrà la responsabilità di amministrare la nostra città. Forse decisione più imposta che voluta? Evidentemente non sono tutte rose e fiori nonostante le tante parole, qualcuno ancora non approva, ma i cittadini non se lo meritano”.

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