Politica

Beretta-Bergamaschi: il PD non ci sta:
"Sei un eterno Peter Pan insoddisfatto"

Botta e risposta tra Simone Beretta e il PD Cremasco, rappresentato da Manuela Piloni e Daniele Qallaj. Il consigliere comunale ha attaccato il sindaco Fabio Bergamaschi, dopo la notizia di un possibile riassetto di gestione all’interno dell’amministrazione comunale.

Il partito di maggioranza su Crema, dopo aver appreso le critiche di Beretta al primo cittadino Cremasco, in queste ore ha espresso il proprio pensiero attraverso un comunicato, dove si interroga sul motivo di queste accuse.

“A Crema si voterà tra tre anni e non tra un mese – si legge – le scelte del Sindaco non hanno nulla a che fare con le elezioni ma con la necessità di voler rafforzare e ampliare l’azione amministrativa. Perché dunque riflettere e discutere della riorganizzazione del personale e delle competenze assessorili sono segno di fallimento e di infantilismo politico?”.

Problemi di coerenza interna

I piddini ricordano a Beretta le sue modifiche di pensiero durante gli ultimi anni, riferendosi ai cambi di liste in consiglio.
“Nelle sue numerose conferenze stampa e negli interventi in consiglio spara sempre contro la maggioranza e le scelte amministrative – prosegue il testo – deve avere un problema di coerenza interna. Prima delle elezioni a Crema ha abbandonato lo schieramento di centro destra, appoggiando, pare, con una sua lista la candidatura del Sindaco Bergamaschi con queste parole: “Il centrodestra non sarebbe stato in grado di governare”, parole sue. Poi da poco aderisce al partito di Italia Viva creato dall’ex PD Renzi modificando la sua rappresentanza in consiglio comunale alla faccia della volontà espressa dagli elettori alla sua lista autonoma”.

L’incontro alla Casa del Pellegrino

Un’altra questione non digerita dal PD Cremasco è la richiesta delle dimissioni del sindaco, dopo che il partito di Italia Viva, presente all’incontro con Bergamaschi alla Casa del Pellegrino, si è detto disposto a collaborare.

L’eterno Peter Pan insoddisfatto di tutto chiede addirittura le dimissioni – ironizzano i piddini – ma il Sindaco a chi “dovrebbe aprirsi con coraggio ad un confronto politico costruttivo con chi ha proposte e idee da mettere in campo” se non con la sua maggioranza, allargata alle liste ed alle forze che lo sostengono, aperti anche ad ulteriori contributi di altre persone e forze politiche e civiche che hanno mostrato interesse verso questa nuova fase per la città?”.

La volontà di Bergamaschi e l’appoggio del partito

“La sua volontà è quella di aprire una fase partecipata, allargare e rafforzare l’azione amministrativa per dare risposte più efficaci alla città ed ai cittadini. Un atteggiamento serio ed autorevole; l’esatto contrario delle dichiarazioni delle minoranze, unite solo nell’attacco e divise su tutto il resto”.

“Come PD – conclude il comunicato – siamo al suo fianco nel pieno rispetto della sua autonomia ben consapevoli che la politica ha le sue debolezze, in primis quella della partecipazione e del consenso”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...