Cronaca

A Crema la mostra della
fotografa Chiara Vanelli

In occasione delle celebrazioni del 1 maggio, Festa dei lavoratori e delle lavoratrici, alla Biblioteca Clara Gallini di Crema è allestita la mostra “Mani di donna: Il Talento delle Giovani Imprenditrici Cremasche“, curata dalla fotografa amatoriale Chiara Vanelli. L’inaugurazione ha avuto luogo sabato 20 aprile alle ore 10 alla Biblioteca in via Civerchi, 9.

La mostra, resterà aperta al pubblico fino a venerdì 10 maggio 2024, si propone di mettere in luce il lavoro e il talento delle giovani imprenditrici del territorio cremasco attraverso lo sguardo sensibile e artistico di Chiara Vanelli.

L’Assessore alla Cultura Giorgio Cardile ha enfatizzato l’importanza di questa esposizione per la comunità locale: “In occasione della festa dei lavoratori e delle lavoratrici abbiamo con piacere accolto l’idea di esporre presso la sala consultazione della biblioteca comunale la mostra realizzata da Chiara Vanelli dal titolo ‘mani di donne’. Pur non essendo Chiara Vanelli una fotografa professionista, mi è piaciuta l’idea che una donna che ha altre competenze professionali abbia voluto ritrarre altre donne che fanno un lavoro manuale. Lavorare con le mani richiama la cura e l’attenzione verso il prossimo, ma anche verso gli animali e verso la bellezza in generale. La mostra resterà in biblioteca per il mese di Maggio con l’idea di accendere un riflettore sul lavoro femminile e stimolare l’attenzione degli studenti e dei fruitori del servizio sul tema.”

Chiara Vanelli esprime così la sua motivazione e il processo creativo dietro l’opera esposta: “Mi chiamo Chiara Vanelli, classe 1981, abito a Crema e fin da piccola sono sempre stata un’appassionata di fotografia. La vita mi ha portato a lavorare in un altro settore, ma dopo la nascita di mia figlia, 8 anni fa, ho deciso di riprendere in mano seriamente questa mia passione con corsi di formazione e workshop. Da qui il passaggio è breve: dentro di me si è creata la necessità di elaborare un progetto fotografico tutto mio, qualcosa che mi permettesse di far vedere agli altri ciò che avevo dentro. La scelta di un tema legato alle donne è stata semplice; ero in un periodo in cui per motivi di lavoro e personali ho conosciuto alcune delle ragazze che poi ho scelto di fotografare. E il fil rouge? Tutte e sei queste giovani donne svolgono un lavoro manuale, nel quale alle mani si unisce testa e cuore, tutte con un’attività in proprio, gestita da loro. Ed inoltre per quattro di loro l’apertura dell’attività in pieno Covid, un segno del destino. La scelta del bianco e nero è venuta spontanea, il bianco e nero racconta, a mio avviso fa risaltare i sentimenti e le emozioni.”

La mostra fotografica “Mani di donna” promette di essere un’esperienza coinvolgente e riflessiva, invitando il pubblico a esplorare il talento e la dedizione delle giovani imprenditrici cremasche attraverso l’obiettivo di Chiara Vanelli.

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