Politica

Casaletto Vaprio: il programma
elettorale di Gina Barranquilla

Casaletto Vaprio si prepara alle amministrative di giugno, dove Ilaria Dioli proverà a confermare il proprio incarico come Sindaca. In queste ore, invece, è stata confermata ufficialmente anche la concorrente: sarà Gina Barranquilla, insegnante e catechista del paese, residente da ventidue anni nel comune cremasco.

La sua lista civica, “Gina Barranquilla Sindaco per un Bene Comune”, è composta da dieci candidati: Bettinelli Marino, De Carli Eleonora, Dognini Simone, Gorla Mirko, Mecca Paolo, Nisoli Laura, Peresson Mirko, Piana Stefania, Tramontana Venusia, Valdarno Daniele. Cercherà di mettere in primo piano le richieste dei cittadini.

“È una lista che si pone come obiettivo quello di rappresentare l’intera comunità di Casaletto Vaprio – si legge nel comunicato – partendo dalle caratteristiche che ognuno di noi possiede, nel campo del sociale, dello sport, del volontariato, dell’esperienza professionale pubblica, privata o casalinga. In tre parole: cura delle persone, della comunità e del territorio”.

Nella sua redazione del programma elettorale, Barranquilla vorrebbe attuare una serie di progetti senza intaccare le casse comunali: “Garantire una maggiore attenzione alle fasce più deboli, in particolare agli anziani non autosufficienti e ai ragazzi della comunità; Sicurezza e prevenzione degli edifici scolastici; Ampliare la disponibilità oraria della nuova biblioteca; Garantire attenzione all’istruzione e alla cultura; Creazione di una banca di libri usati scolastici da destinare a chi ne facesse richiesta; Istituzione di un mercato settimanale; Convenzioni con CAF Patronati; Rivalutazione della mensa scolastica ed eventuali modifiche; Verificare ed eventualmente ampliare gli orari di apertura della Piazzola Ecologica; Promuovere l’esperienza dei “Nonni Civici” in “Vigili di Quartiere”, anche in collaborazione con le Associazioni d’Arma che operano sul territorio”.

Barranquilla si è definita “entusiasta, piena di energia e convinta di essere all’altezza di far funzionare la macchina comunale garantendo una buona Amministrazione, evitando sprechi e spese inutili, convogliando le risorse ottimizzate all’indirizzo di servizi concreti e di tangibile fruizione da parte del cittadino, operando secondo il metodo di valutazione “Costi-Benefici”.

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