Politica

Samarati si ricandida:
“Amo Agnadello”

Ad Agnadello l’attuale sindaco Stefano Samarati conferma la propria candidatura alle elezioni. Tanti gli obiettivi ancora da conseguire nel prossimo quinquennio.

La sua volontà era già chiara dal novembre del 2023, ora però la ricandidatura diventa ufficiale. L’attuale sindaco di Agnadello Stefano Samarati conferma la propria volontà di proseguire nel percorso alla guida del paese, con tanti obiettivi ancora da raggiungere.

La voglia di far partire la campagna elettorale è tanta, ma le tempistiche non lo consentono. Samarati ha comunque già scelto la sua squadra, un mix di persone presenti in questo mandato unito a figure che potranno alzare ulteriormente il livello delle competenze.

Il legame con il “suo” Comune è forte, e sta alla base della ricandidatura, ma non passa sicuramente in secondo piano la volontà di raggiungere nuovi obiettivi nel prossimo quinquennio.

“Agnadello è il paese in cui sono nato e cresciuto, in cui vivo con la mia famiglia, in cui abbiamo deciso insieme alla mia compagna di far crescere nostro figlio – spiega Samarati – Mi sento agnadellese e abito qui da quando ho 7 anni, amo Agnadello. Sono stati 5 anni belli e complicati, anni in cui insieme alla mia squadra e alla comunità abbiamo dovuto affrontare sfide prevedibili e non, sfide forti, impegnative e difficili, ma siamo comunque riusciti a portare a casa degli ottimi risultati da un punto di vista territoriale, edilizio e di rigenerazione energetica. Tanto è stato fatto e tanto ancora ci piacerebbe portare a casa per il mio Comune e il mio territorio”.

“Si dice che 5 anni non siano sufficienti a portare a casa tutti gli obiettivi del programma elettorale – prosegue il sindaco di Agnadello – Il quinquennio è stato particolare, tra Covid, guerre e crisi economiche siamo riusciti a lavorare per circa due anni. Due anni intensi ma con obiettivi raggiunti, come il primario PGT: dopo 17 anni abbiamo chiuso un iter infinito, abbiamo inserito tutte le normative nazionali e europee sulla riqualificazione, riduzione degli ambiti di trasformazione e la riduzione del consumo di suolo. Post pandemia abbiamo realizzato 3 parchi giochi, anche se uno è ancora in fase di sistemazione e ottimizzazione, il tutto per rilanciare l’attività ludico ricreativa che i bambini hanno sofferto durante il periodo Covid, dove sono stati relegati in casa per molto tempo. Abbiamo investito tanto dell’efficientamento energetico sugli edifici pubblici, come municipio e centro sportivo, abbiamo abbattuto oltre il 60% dell’energia elettrica consumata e dei costi energivori. C’è ancora tanto da fare, come la riduzione dei costi fissi del Comune, grazie anche all’adesione ai bandi regionali e Pnrr, proprio per il risparmio della parte energetica da investire poi sul territorio agnadellese e per la comunità agnadellese”.

Simone Guarnaccia

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