Baby gang, brutale violenza ai
giardini: 19enne condannato
Il 22 dicembre dell’anno scorso un 19enne cremonese si era reso responsabile di una violenta rapina consumata in pieno giorno ai giardini pubblici di Porta Serio a Crema. Il giovane, insieme a due minorenni di 16 e 17 anni, tutti residenti nel cremonese, si erano avvicinati ad un 19enne cremonese che era in pausa pranzo e che si era seduto su una panchina per mangiarsi un trancio di pizza.
Prima gli avevano chiesto un pezzo di pizza, poi i soldi, poi l’avevano aggredito colpendolo con calci e pugni e con una bottiglia di vetro, portandogli via il cellulare. La vittima aveva cercato di alzarsi e a quel punto era stata di nuovo ripetutamente colpita, nonostante fosse a terra. Tutto questo davanti a cinque testimoni, tra cui una persona che faceva jogging e un’altra che stava portando a spasso il cane. Subito era scattato l’allarme e la chiamata alle forze dell’ordine.
I tre responsabili, tutti con precedenti di polizia a carico, erano stati rintracciati poco lontano e arrestati dagli uomini del Commissariato di Crema con l’accusa di rapina aggravata. I due minori, su disposizione della procura del tribunale dei minorenni di Brescia, erano stati trasferiti in comunità, mentre il maggiorenne è finito a processo a Cremona. Oggi i giudici lo hanno condannato ad una pena di 3 anni, 4 mesi e 20 giorni di reclusione e 800 euro di multa contro i 2 anni e 6 mesi che aveva chiesto il pm. La vittima, che aveva riportato una prognosi di dieci giorni, non si è costituita parte civile in quanto è stata risarcita con 1.500 euro. L’imputato, difeso dall’avvocato Massimo Nicoli, resta agli arresti domiciliari.
Il legale della difesa, nella sua arringa, ha sostenuto che non si era trattato di una “spedizione punitiva, ma di un furto con strappo”, chiedendo di derubricare il reato. Ma i giudici non sono stati dello stesso avviso. La motivazione della sentenza sarà depositata entro 30 giorni.
Sara Pizzorni