Italia Viva presenta un programma
elettorale per Crema e il Cremasco
Tempo di proposte programmatiche per Italia Viva, pronta a dare man forte ai candidati del Cremasco, del Cremonese e del Casalasco. Nella conferenza mattutina a Crema, Simone Beretta ha esposto, insieme a Paola Orini, Tiziano Guerini e Giovanni Delogu, il programma elettorale del Territorio in vista delle elezioni amministrative ed europee di giugno.
L’appoggio principale da parte della sezione cremasca del partito pende a favore dei due candidati a Cremona e Casalmaggiore: Andrea Virgilio e Luciano toscani, rappresentati come l’unione complessiva del centrosinistra. I due erano presenti alla riunione programmatica tenutasi a Cremona, dove ha partecipato anche lo stesso Beretta, riuscendo a fare il punto sui punti critici del Cremasco.
In primis c’è l’istruzione, della quale si occupa in prima persona Paola Orini, in quanto preside dell’Istituto Galilei. La proposta è quella di una creazione di un Campus universitario nella zona Olivetti, con indirizzi complementari a quelli delle scuole superiori della città.
“Crema è un gioiellino che va conservato, senza progettualità rischia di diventare un semplice paesotto – spiega Orini – Nel settore dell’istruzione abbiamo perso l’università e questo è un gran peccato. Sappiamo quanto l’Europa ci tenga alla formazione post diploma, ed in vista delle europee vorremmo realizzare un polo attrattivo ed innovativo che possa continuare le attività dei nostri istituti superiori”.
Intervenuto anche Tiziano Guerini in merito al quadro programmatico provinciale: “Le nostre proposte sono state accolte nel convegno di venerdì scorso, e saranno priorità dei due candidati del centrosinistra. A Crema invece ci preme seguire la strada dell’istruzione, ma non solo nella città ma a livello di Territorio. La seconda questione è il tema della viabilità: creare ed ultimare le proposte più nevralgiche per migliorare i collegamenti della città a livello provinciale e regionale. La tangenziale nord est, per esempio, dovrà avere sbocchi nel bergamasco e nel bresciano per dare collegamenti maggiori sotto quel punto di vista. Infine, il completamento della Paullese è scontato ma è necessario per un servizio più completo verso Milano”.