Economia

Imprese straniere, nel
Cremonese sono l'11,6%

Sono 3.242 le imprese straniere sul territorio cremonese, l’11,6% del totale. Questo significa che oltre un’impresa su dieci fa capo a un titolare straniero. Un dato superiore a quello italiano, che è del 10,8%, ma inferiore a quello lombardo, pari al 13,1%. Un dato che si rivela comunque in calo: in un anno, infatti, le imprese straniere sono diminuite dell’11,3%, mentre nell’ultimo quinquennio il dato è pressoché stabile, con un +0,9%. A fornire questi numeri è il centro studi e ricerche Idos, insieme alla Cna, che ha recentemente pubblicato il Rapporto Immigrazione e Imprenditoria 2023.

IMPRESE STRANIERE, I SETTORI PRINCIPALI

I settori principali in cui si concentrano queste imprese, nel nostro territorio, sono quelli dei servizi (56,8%) e dell’industria (36,3%). La maggior densità di queste aziende si riscontra nel comparto delle costruzioni, dove sono il 27,2%, e nel commercio, dove se ne contano il 25,2%. Dati che sono comunque in linea con quelli lombardi.

TITOLARI DI IMPRESA STRANIERI

Per quanto riguarda, invece, i titolari di impresa nati all’estero, sono 2,534, di cui 23,8% di sesso femminile. La maggior parte arriva dalla Romania: sono il 23,6%. Seguono il Marocco con l’11,8%, l’Albania con il 9,8%, la Cina con il 9,5%, l’Egitto con il 9,2% e l’India con il 6,6%.

Guardando alla Regione, con un contingente di quasi 124mila imprese immigrate all’inizio del 2023, l’iniziativa imprenditoriale dei lavoratori di origine immigrata si inserisce attivamente in un contesto economico locale già caratterizzato da una vivace inclinazione imprenditoriale.

I DATI DELLA LOMBARDIA

Nell’ultimo quinquennio, le imprese immigrate in Lombardia hanno evidenziato un apprezzabile incremento (+9,0% rispetto al 2017, di cui +1,2% solo nell’ultimo anno). Invece, rispetto alle imprese gestite da individui nati in Italia, si osserva una netta controtendenza: queste ultime hanno mostrato una stabilizzazione, se non una contrazione numerica, sia a livello lombardo (-1,0% rispetto al 2021 e +3,0% rispetto al 2017), che a livello nazionale (-1,3% rispetto al 2021 e +1,3% rispetto al 2017).

Le imprese immigrate in Lombardia rappresentano il 19,1% del totale delle imprese operanti in Italia, con un’incidenza sulle imprese locali superiore di oltre 2 punti rispetto alla media nazionale (13,1% vs. 10,8%).

Dal punto di vista di genere, nonostante il dinamismo caratterizzante la regione, la partecipazione femminile non supera il 23%, collocandosi addirittura 2 punti percentuali al di sotto della media nazionale (22,7% vs. 24,6%).

Laura Bosio

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