Cronaca

Autofficina abusiva: 5500 euro di
multa e sequestro dell'attrezzatura

Proseguono i controlli territoriali da parte della Polizia Stradale che, oltre ad occuparsi delle questioni relative alla strada, si focalizza anche su tutto ciò che ruota attorno al mondo dei veicoli, come le attività inerenti alle autoriparazioni o ai noleggi.

In particolare la scorsa settimana la Polizia si è dedicata ad un capannone nel Cremasco che, sulla carta, risultava essere un’attività specializzata nella riparazione di auto.

Giunti sul posto gli agenti hanno fatto richiesta delle autorizzazioni, scoprendo che di fatto l’autofficina era completamente abusiva. Mancavano infatti le autorizzazioni della Camera di Commercio di Cremona e del Comune in cui l’attività operava. Questo è costato al titolare una multa di 5500 euro.

Inoltre si è reso necessario per lo stesso motivo anche il sequestro delle attrezzature del valore di decine di migliaia di euro. Sarà poi la stessa Camera di Commercio a decidere la destinazione del materiale analizzando il verbale del sequestro.

In aggiunta sono stati controllati anche i dipendenti. Lavoravano per l’autofficina due persone extracomunitarie, regolarmente sul territorio nazionale, ma che non erano state assunte regolarmente. Anche questa infrazione è costata una sanzione al datore di lavoro, con l’aggravante che entrambi non solo lavoravano all’interno del capannone, ma addirittura ci soggiornavano in condizioni igienico sanitarie molto precarie. Per l’ultima questione la Polizia Stradale ha richiesto l’ausilio di Asst Crema per tutte le valutazioni del caso. L’attività è stata interrotta.

Simone Guarnaccia

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