Politica

Approvata la convenzione, dal
1° aprile può riaprire il velodromo

Un passo avanti netto e deciso verso la riapertura di un impianto sportivo importante e storico per la città. Crema si avvicina a riabbracciare il proprio velodromo: nel Consiglio comunale di ieri sera, infatti, sono stati approvati lo schema di convenzione e l’atto di indirizzo per la concessione, l’uso e la gestione del “Pierino Baffi”.

In sostanza sono state approvate tutte le condizioni per consentire ad una società di gestire l’impianto sportivo a partire dal prossimo 1° aprile e di conseguenza di riaprire definitivamente la struttura per attività soprattutto ciclistiche, ma anche calcistiche, con il campo da calcio che verrà sistemato e avrà una manutenzione costante.

Il velodromo è di proprietà del Comune di Crema, la sua gestione costerà 25 mila euro all’anno, 75 mila per il triennio e 150 mila per la proroga triennale. Per la buona riuscita dell’approvazione all’unanimità, ha giocato un ruolo chiave la minoranza, che, nonostante la decisione andasse presa in pochi giorni, ha scelto, con senso di responsabilità, di non posticipare la discussione, consentendo a Crema di tornare a godersi il proprio velodromo. L’unica problematica sollevata dalla minoranza è quella relativa ai parcheggi, visti i pochi posti disponibili nella zona di via IV Novembre.

Il Consiglio comunale di ieri

“Con l’approvazione della convenzione si va a selezionare il miglior gestore possibile, che possa prendere in mano questa storia, di un impianto sportivo glorioso che potrà tornare ad essere protagonista – sottolinea Fabio Bergamaschi, sindaco di Crema – Una convenzione triennale per un unico gestore che destini l’impianto in via prioritaria al ciclismo, ma torna a disposizione anche il campo da calcio, esigenza soprattutto per lo sport di base e le giovanili”.

“Siamo contenti che il velodromo venga reso alla cittadinanza, anche perché ricordo che il sindaco nel 2022 aveva detto che sarebbe stato già funzionante, invece abbiamo dovuto aspettare un anno e mezzo, come purtroppo accade un po’ troppo spesso – spiega Laura Zanibelli, consigliere comunale di Forza Italia – Con senso di responsabilità, pur avendo rilevato qualche criticità, abbiamo cercato di inserire qualche elemento di possibile rettifica, per ad esempio ampliare l‘utilizzo alla mattina anche agli istituti scolastici. Con la fame di impianti e con la vivacità di squadre, capite che servono meno limitazioni, è un modo per andare incontro alle esigenze. Un altro elemento è il tema parcheggio: quando verrà usato l’impianto ci sembra che il nodo parcheggi vada risolto. L’amministrazione ha previsto di avere a disposizione una fetta del velodromo per poter fare un parcheggio, per piccolo che possa essere, è sempre uno spazio in più. Ci sono temi che andavano affrontati prima, l’auspicio è che l’ufficio sport e l’ufficio tecnico possano essere responsabilizzati a seguire gli impianti a crema, perché questa amministrazione deve dare una svolta anche su questo tema secondo noi”.

Questo invece il commento del consigliere di Italia Viva Simone Beretta: “La convenzione doveva essere scritta un anno fa e non negli ultimi giorni. La cosa non mi è piaciuta, poi a me interessa solo che il velodromo torni a funzionare, quindi voto a favore”.

Il problema parcheggio è stato sollevato anche dal consigliere di Fratelli d’Italia Giuseppe Torrisi, che ha proposto la realizzazione di un silos o di un parcheggio sotterraneo. Il consigliere di maggioranza con delega allo sport Walter Della Frera invece ha sottolineato come abbia apprezzato molto l’atteggiamento della minoranza che ha scelto di non fare ostruzionismo.

Simone Guarnaccia

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...