Pronto Soccorso, zero domande
per l’ospedale di Crema

I dati a volte parlano chiaro e possono allarmare. E’ sicuramente il caso delle domande pervenute per lavorare per il Pronto Soccorso di Crema nel 2023: zero. Questo quanto emerge dalla rubrica DataRoom a cura di Milena Gabanelli sul Corriere della Sera.

Asst Crema aveva messo a disposizione a bando quattro posti, ma nessuno ha fatto richiesta. Un problema non solo per Crema, ma anche per tante altre realtà in Lombardia.

Condivide il primato negativo con Crema anche Asst Rhodense (Milano), con zero domande per dieci posti messi a disposizione. Però ad esempio Lodi, territorio limitrofo a quello cremasco, ha visto pervenire dieci domande per cinque posti.

Il numero più alto è stato toccato dal Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che ha ricevuto trenta domande per un solo posto, ma chiaramente, anche per numero di abitanti, stiamo parlando di tutt’altra realtà.

La carenza di medici è dunque un fattore che preoccupa, soprattutto nei Pronto Soccorso. Alla base delle poche domande sicuramente i turni sempre più stressanti, senza tra l’altro avere la possibilità di incrementare lo stipendio tramite visite private.

Al momento, per tamponare, cresce la soluzione temporanea dell’inserimento del “gettonista”, con gli ospedali che appaltano alcuni turni alle cooperative, con cifre però esorbitanti anche solo per poche ore. Un altro inevitabile rischio, da non sottovalutare, è ovviamente il possibile calo della qualità delle cure.

Simone Guarnaccia