Fotovoltaico trasformato in arte,
l'opera del cremasco Urgesi
L’Arte del riciclo, o meglio, il Riciclo che diventa Arte. Questa la suggestione, piuttosto attuale, del vernissage di martedì 20 febbraio presso l’azienda Gruppo Energie Rinnovabili di Pieve San Giacomo, per la presentazione dell’opera “Noi.Due.Soli” dell’artista Paolo Roberto Urgesi, originario di Romanengo.
“Può sembrare insolito che l’arte entri dentro un ufficio tecnico – avverte il dottor Marco Lena, responsabile aziendale – Ma l’opera di Urgesi riesce a integrare perfettamente il nostro concetto di sostenibilità, legata al nostro settore, il fotovoltaico”.
La protagonista infatti non è una tela, bensì un modulo fotovoltaico utilizzato come base per creare un quadro contemporaneo.
“La grandinata dello scorso luglio ha danneggiato alcuni pannelli sulla mia abitazione e così, quando la ditta è intervenuta per lo smontaggio e il ripristino, mi è venuta l’idea e l’ho realizzata di getto – rivela l’artista -. Il concept di base è che l’uso di un modulo fotovoltaico, votato probabilmente allo smaltimento dopo i danni, è stata trasformato, diventando una tela che, rispetto alle canoniche, ha un valore aggiunto. Il vetro infranto, le fenditoie causate dalle palle di ghiaccio, hanno lasciato una superficie materica che la pittura non ha potuto del tutto colmare. Ed è questo il bello: come nel Kintsugi giapponese, l’arte di riparare le ceramiche rotte con l’oro, valorizzandone le ferite, così anche il modulo fotovoltaico diventa uno spazio che si rinnova grazie agli strati di colore ma che non nasconde le “ferite” subite. Ed è un pò quello che accade anche nella vita delle persone”.
L’opera d’arte, intitolata “Noi.Due.Soli”, è stata consegnata presso la sede dell’azienda che la terrà in esposizione presso la Sala Riunioni per chi volesse visionarla, previo appuntamento. Interrogato durante l’evento sui prossimi progetti, Urgesi ha comunicato di essere già stato contattato da alcuni Enti interessati ad allestire esposizioni legate al concept del recyclage nell’Arte. La serata si è conclusa con un apertivo offerto dall’Azienda.