Cultura

Scambio culturale all'estero:
la nuova iniziativa del Rotary Club

Un nuovo servizio di azione per i giovani, dai 18 ai 30 anni, interessati a scoprire culture di paesi esteri dal punto di vista della formazione educativa, lavorativa o semplicemente linguistica. Questa è la nuova iniziativa promossa dai Rotary Club, tra cui quello cremasco, con l’obiettivo di accogliere ragazzi di altri paesi, oppure dare la possibilità di soggiornare all’estero per un periodo che va da uno ai tre mesi.

Un progetto presentato dal referente di tutti i Rotary club cremaschi, Stefano Barboni, in compagnia di Maria Laura Beltrami, la presidente della commissione distrettuale del servizio NGSE (New Generation Service Exchange) del club, al Galileo Galilei di Crema, il quale ha collaborato al progetto, per mostrare il laboratorio di chimica a Julia Finatti, una laureanda brasiliana di ventuno anni, arrivata dal Brasile per scoprire i segreti della cosmesi, materia di interesse nel suo corso universitario di farmacia.

A fare da guida alla ragazza ci ha pensato la studentessa Valentina Vannini, studentessa del terzo anno di Chimica, la quale ha mostrato, insieme alla professoressa Giovanna Venelli, la creazione di una crema in laboratorio. Una bella esperienza per tutti, la prima in assoluto per il Rotary Club cremasco, che adesso si augura di ricevere ulteriori richieste di collaborazione dalle associazioni Rotary di tutto il mondo.

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