affrontato dal Rotary di Crema
sconfitta in casa da Agrigento
l’attività del C.R.E.
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l’attività del C.R.E.
Giovedì 15 febbraio, il Presidente del Rotary Club Cremasco San Marco Sandro Zambelli, insieme alla responsabile del progetto Mariuccia Zambelli e ad altri soci, ha presentato il progetto “ISPIRAMI” ai Dirigenti Scolastici delle scuole superiori della città e i ragazzi rappresentanti di istituto.
Il progetto, fortemente voluto dal Rotary club, ha come obiettivo l’incontro tra i ragazzi degli ultimi due anni delle scuole superiori con i professionisti soci del club e non solo, in una possibilità di scambio di domande e risposte, suggerimenti e opinioni in merito al “me del futuro”. I ragazzi potranno infatti incontrare i rappresentanti delle diverse aree professionali in occasioni di scambio faccia a faccia individuale, con la finalità di rendere possibile un confronto il più possibile naturale, semplice ma soprattutto efficace che risponda di volta in volta alle reali esigenze del singolo ragazzo. Domande riferite al percorso di studi, alle passioni, alle motivazioni che muovono nel lavoro quotidiano, alle aspirazioni e ai successi, oltre che alle difficoltà e alle criticità incontrate; ma non con la modalità della “lezione” frontale uniforme, ma del colloquio singolo e personale.
L’appuntamento di metà febbraio si è svolto al Bar del Museo Civico Cremasco, concesso dall’Assessore Giorgio Cardile, presente all’evento, il quale ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando l’unicum e il valore aggiunto di questo progetto che consiste nel confronto diretto tra giovane e adulto, elemento essenziale per il passaggio generazionale e per la crescita autentica dei ragazzi.
Mariuccia Zambelli ha illustrato le modalità del progetto e le diverse modalità di contatto tra i ragazzi e i soci rotariani. Per facilitare il rapporto e per avvicinarsi il più possibile al modo di comunicare dei ragazzi, è stato aperto un profilo Instagram dedicato al progetto (Ispirami RCSM) dove i ragazzi troveranno i profili di alcuni professionisti con il loro contatto mail.
Per ogni professionista ci sono alcune informazioni di massima che potranno essere approfondite e condivise in occasione degli incontri personali che potranno essere fisici, on line, telefonici, in base alle esigenze dei singoli. I profili già presenti verranno integrati con altri in base alla disponibilità, ma anche delle esigenze e delle richieste dei singoli ragazzi o delle scuole. I dirigenti scolastici hanno accolto con piacere la proposta, che ben si sposa con le azioni messe in campo dagli istituti in materia di orientamento.
Sabato 6 aprile, alle 17.30, è in programma un appuntamento al Bar del Museo, dove i ragazzi potranno incontrare direttamente i professionisti del club ed avviare i primi scambi, che potranno poi proseguire in maniera totalmente autonoma. Un primissimo assaggio di quanto accadrà il 6 aprile, è stato dato con un breve intervento dell’architetto Giuseppe Scarri, il quale ha raccontato ai presenti la sua esperienza professionale: dallo studio di architettura di un paesino cremasco, ai progetti di aree commerciali ed abitative della Cina.
La data da segnare in agenda è dunque quella di aprile: per sperimentare sul campo come gli adulti possano essere fonte di ispirazione e di aiuto alle nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro.