Le iniziative del Galilei: il
meeting con Paparcuri e Villa Corti
Due iniziative di grande impatto sociale, culturale e storico, per consentire agli studenti di poter arricchire e approfondire il proprio bagaglio di formazione e di conoscenza. L’Istituto Galileo Galilei, guidato dalla propositiva dirigente Paola Orini, ha ufficializzato due appuntamenti che coinvolgeranno i ragazzi ma non solo.
Grazie all’organizzazione della professoressa Greta Stanga, l’ITIS ha organizzato l’incontro con Giovanni Paparcuri, sopravvissuto alla strage di Palermo del 1983, dove perse la vita il magistrato Rocco Chinnici e la sua scorta. Gli studenti, dalle classi seconde fino alle quinte, incontreranno l’ex collaboratore del ‘Pool Antimafia’ in sala Alessandrini, martedì 20 febbraio alle 10. Per l’occasione, l’associazione ‘Libera’ ha inserito un appuntamento anche per la comunità cremasca, la quale potrà incontrare Paparcuri la sera di lunedì 19 febbraio alle 21, sempre nello stesso luogo designato per gli studenti.
Le novità non finiscono qui per l’Istituto Galileo Galilei. La professoressa Stanga, insieme ai professori Lanzi e Bonetti, hanno organizzato un progetto in collaborazione con la Villa Corti di Pieranica, di proprietà della Marchesa Laura Corti e il fratello Alfonso.
L’iniziativa si chiama ‘GaliCiceroni’, e consiste in una sorta di alternanza scuola lavoro per gli alunni appassionati di lettere, arte e materie umanistiche. Nel week end del 16-17 marzo, infatti, alcuni ragazzi guideranno le visite alla Villa, spiegando il contenuto storico-artistico dell’edificio settecentesco, compreso di un vasto giardino ed una tenuta per cavalli anziani.
Le escursioni saranno possibili dalle 9.30 del mattino fino alle 17; le prenotazioni sono gratuite e potranno essere effettuate dalla prossima settimana sul sito online della Villa. Questa tipologia di progetto ha ripreso le attività organizzate dal FAI di Crema. Alla sua chiusura, però, la preside e i professori hanno voluto comunque creare un evento che richiamasse le iniziative del Fondo Ambiente per i ragazzi, per continuare ad appassionarli sulle bellezze storiche, artistiche e culturali che il territorio cremasco può offrire.