Cronaca

Carnevale in Pediatria, Cominelli:
"Anche la spensieratezza è cura"

Al Gagèt col sò uchèt, la tradizionale maschera cremasca, ha fatto visita nel reparto di pediatria, ieri sabato 3 febbraio, vigilia del Gran Carnevale Cremasco. La trentaseiesima edizione prenderà il via a Crema proprio domani, ma “oggi abbiamo voluto portare un anticipo di carnevale in pediatria, a quei bimbi che domani non potranno partecipare alla nostra grande festa” ha spiegato Davide Pisati, membro dell’associazione del Gran Carnevale Cremasco.

Il Carnevale, dunque, è giunto in pediatria con grande stile, complice la collaborazione con la Libera Associazione Culturale Gombitese e Crema Live Heart Aps. All’opera anche alcuni cosplayer Adriano Cento, Bianca Frusi, Michele De Crescenzo, Cristina Pastorello, Silvia Prusso. E così, in corsia tra una risata, una carezza, un abbraccio ed un sorriso strappato, Paperino, Paperina e Stitch hanno dato il cambio ai supereroi delle grandi occasioni Spider man, Catwoman, Deadpool. E poi non potevano mancare, accanto al Gagèt, le maschere tradizionali, da Arlecchino a Pierrot.

“Così – ha chiarito Pisati – abbiamo voluto regalare un attimo di magia ai piccoli”. E la sorpresa è riuscita. “Siamo felici. Quando concludiamo queste visite ci sentiamo ricchi, portiamo via con noi un po’ della felicità donata ai più piccoli. Speriamo che la visita di un supereroe o dei tradizionali personaggi abbia donato loro un momento di spensieratezza e l’occasione per allontanare le preoccupazioni. A volte basta poco per svoltare la giornata di qualcuno. Speriamo di esserci riusciti”.

Anche il direttore generale di Asst Crema, Alessandro Cominelli, ha voluto ringraziare le associazioni coinvolte: “protagoniste di momenti preziosi per i più piccoli. Così, anche se in modo diverso, l’ospedale ha potuto festeggiare il Carnevale, una tradizione radicata a Crema, proprio grazie alla spinta dell’associazionismo. Ritengo importante coltivare sinergie sul territorio e guardo con favore alle collaborazioni con associazioni per rendere sempre più l’ospedale aperto e dialogante ed in grado di affiancare, alla mission prima della nostra azienda, anche momenti di spensieratezza: anche questa è cura. Anche per questo voglio dire grazie a tutte le persone che si sono date da fare in questa iniziativa”.

Il nutrito gruppo di mascotte e supereroi tornerà in reparto anche il prossimo sabato.

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