Luigi Cazzaniga arriva al San
Domenico: ecco la mostra sull'IA
Una mostra nata dal fascino e dalla curiosità verso gli enormi passi da gigante fatti dall’Intelligenza Artificiale. L’artista e fotografo soncinese di fama internazionale, Luigi Cazzaniga, torna in Italia, a Crema, per presentare la sua esposizione sull’IA “Apertura Alare”, inaugurata venerdì sera nella galleria Arteatro della Fondazione San Domenico, che potrà essere ammirata fino al 25 febbraio.
L’artista ottantenne, residente a New York da quarant’anni, grande esploratore di arte e scienza, ha voluto testare una nuova applicazione capace di trasformare le indicazioni dettate dall’uomo in fotografie artificiali. Un’idea semplice, frutto di fantasia e curiosità volta a conoscere ed intraprendere le grandi potenzialità della tecnologia di ultima generazione.
“L’ispirazione è uscita appena l’intelligenza artificiale è diventata pubblica. Ho fatto download di un programmino e ho provato a sperimentare questa tecnica – spiega Cazzaniga – mi sono appassionato e ho deciso di portare questo esperimento per la mostra”.
Il fotografo è rimasto stupito dalla qualità e dalla velocità del processo di creazione delle immagini: “Sembra di stare su Instagram, creando foto impossibili e perfette, create alla velocità della luce”.
Le immagini traggono spunto anche dalla situazione attuale del mondo, con le guerre in Ucraina e a Gaza a tenere banco dal punto di vista mediatico: “Sono sempre in prima pagina in tutto il mondo – commenta l’artista – purtroppo è difficile non essere toccati da quelle vicende. Ho deciso di inserire queste foto relative alla guerra, per ricordare che cosa sta accadendo”.
La mostra, presentata da Patrizia Piarulli, membro del consiglio del San Domenico, ha visto anche la presenza degli assessori comunali alla cultura di Crema e Soncino, Giorgio Cardile e Roberta Tosetti, in prima linea per un evento di grande portata internazionale.