Protocollo d’intesa tra il Comune
di Crema e Padania Acque
Nuovo protocollo d’intesa tra Comune di Crema e Padania Acque e contestualmente la risoluzione dei protocolli e contratti di manutenzione in essere tra i due soggetti. Il nuovo protocollo che si inserisce sempre nell’originario progetto “Casa dell’acqua”. Nel documento vengono stabiliti i rispettivi oneri a carico di Comune e Padania Acque oltre a un ammodernamento tecnologico con importanti novità in materia di prelievo dell’acqua.
Il nuovo protocollo riguarda le case d’acqua di via Bramante, via Toffetti, via XI Febbraio e Largo Falcone e Borsellino. Il Comune dal canto suo concede in comodato d’uso gratuito e per 20 anni le aree sulle quali insistono gli impianti di erogazione, che rimangono di proprietà di Padania Acque.
Capitolo oneri: a Padania Acque spetta la custodia, la manutenzione ordinaria e straordinaria e le spese di impiego; mentre sono a carico del Comune i costi elettrici e i consumi d’acqua.
Il nuovo protocollo in pratica recepisce la rinuncia da parte di Padania Acque a percepire somme per la gestione e la manutenzione e formalizza la scelta di revamping tecnologico per introdurre il limite pro capite all’utenza, ammodernamento da attivarsi entro il 2025. Nello specifico, il prelievo giornaliero sarà limitato ad un quantitativo di acqua prestabilito e dovrà avvenire tramite utilizzo di QR CODE, distribuito in formato cartaceo tramite fattura di consumo o ancora in formato digitale attraverso l’app denominata “Acqua Tap”.