Cronaca

Vaccinazioni pediatriche: Asst
Crema prima in regione Lombardia

Nel 2023 l’Asst di Crema ha ottenuto la copertura più alta in regione Lombardia di vaccinazioni, obbligatorie e facoltative, dalla nascita fino ai 15 anni di età. Il risultato è stato riconosciuto e premiato nell’ambito del convegno ‘Milano Vaccina 2024’, che si è tenuto questa mattina nell’aula magna dell’Università degli studi di Milano. L’iniziativa formativa, che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale al welfare, Guido Bertolaso, mirava a migliorare le conoscenze in tema di vaccinazioni e a favorire il confronto tra gli operatori.

A consegnare il riconoscimento, oltre a Bertolaso, anche Marino Faccini, direttore del dipartimento igiene e prevenzione sanitaria di ATS Milano, e la presidente della Società italiana delle cure primarie pediatriche SICUPP Lombardia Marina Picca.

“Questo è un evento che, oltre a celebrare chi si è impegnato con ottimi risultati a garantire copertura vaccinale, deve indicarci la strada – ha spiegato Bertolaso – dobbiamo puntare sulla prevenzione primaria e secondaria, mettendo a frutto gli strumenti che ci vengono offerti: le vaccinazioni ed i programmi di screening. E’ prima di tutto una questione di cultura: dobbiamo sconfiggere la diffidenza e l’incertezza per far comprendere alla cittadinanza che la vaccinazione, quale strumento di prevenzione, è il primo baluardo per assicurare la salute pubblica”.

“Siamo molto fieri di questo premio – commenta il medico responsabile del centro vaccinale Edoardo Premoli – è il riconoscimento al lavoro effettuato in questi anni da tutti gli operatori del nostro centro vaccinale. Quest’anno abbiamo raggiunto il primato regionale, ma è da diverso tempo che le coperture vaccinali garantite sono molto elevate. Il nostro è un presidio riconosciuto dalla collettività, unico centro vaccinale del territorio e che può contare su operatori motivati. A fare la differenza anche la proficua sinergia ed il costante confronto con i pediatri di famiglia”.

Soddisfatto anche il coordinatore del centro vaccinale, l’assistente sanitario Marco Severgnini: “Un segno importante per celebrare un obiettivo raggiunto grazie all’impegno di tutti i professionisti del centro vaccinale. Se abbiamo raggiunto percentuali così elevate è perché le quasi duemila persone, che ogni mese accedono al centro, si fidano di noi ed accolgono positivamente le nostre indicazioni. Oltre alla cura, anche la prevenzione si basa sulla relazione, o meglio, su un rapporto di fiducia reciproca”.

In particolare, per l’Esavalente nei bimbi nati nel 2021 la percentuale raggiunta è del 98.5%, per la vaccinazione contro lo pneumococco del 96,1%, per il vaccino contro morbillo, parotite, rosolia (prima dose) del 98,7%. Lo stesso vale per la vaccinazione contro la varicella. Per la vaccinazione contro il meningococco C la percentuale si attesta al 96,3%. Per i piccoli nati nel 2017 si registra una percentuale del 95.8% per la vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia, del 95,4% per il vaccino antidifterite-tetano-pertosse acellulare e polio inattivato.

Per i bambini nati nel 2016 si registra una copertura vaccinale del 96,9% contro morbillo, parotite e rosolia e del 97,1% per il vaccino antidifterite-tetano-pertosse acellulare e polio inattivato. Per i nati nel 2011 la percentuale di vaccinazioni contro l’HPV (1 dose) è del 91,2% e del 88,7% per la seconda dose. Sale al 92,5% per il vaccino anti-meningococco C e ACWY. Per i nati nel 2007 la copertura vaccinale contro la polio si attesta al 95,9%, mentre quella contro l’anti-meningococco C e ACWY al 94%.

“Numeri che sono la dimostrazione di un lavoro consolidato negli anni da parte di tutti gli operatori del centro vaccinale, che ha permesso di costruire nella comunità cremasca una sensibilità diffusa” è il commento di Roberto Sfogliarini, già direttore sanitario della Asst di Crema con la direzione di Ida Ramponi. “Grazie a tutti loro per l’impegno e la professionalità, per aver fatto comprendere l’importanza della vaccinazione, in ogni momento della vita. Anche l’esperienza del Covid ci ha dimostrato che se viene ben veicolata l’importanza della vaccinazione, si possono fare grandi cose per il benessere delle nostre collettività”.

Complimenti e ringraziamenti doverosi sono giunti anche dall’attuale direzione strategica guidata da Alessandro Cominelli e da Ida Ramponi, ora al vertice dell’Ats Val Padana: “Grazie a tutti gli operatori, al direttore sanitario Roberto Sfogliarini, al responsabile medico Edoardo Premoli e al coordinatore Marco Severgnini per il loro lavoro prezioso e congratulazioni per il brillante risultato conseguito” ha concluso Ramponi.

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