Parco del Serio, Monaci: "2023
ricco di attività e interventi"
Ripartita dopo la sosta natalizia l’attività del Parco regionale del Serio, che nel corso dell’anno appena trascorso ha portato a termine, avviato o creato le condizioni, per poter realizzare una trentina di iniziative: convenzioni, collaborazioni con enti, associazioni, scuole, allargamento del territorio di competenza (tra nuovi ingressi e allargamento dell’esistente, coinvolti i territori dei comuni di Seriate, Pedrengo, Covo, in provincia di Bergamo, ma anche gli otto ettari dell’area Bosco Giordana, tra i comuni di Madignano e Crema), ciclabili (la Seriate-Pedrengo, ma anche l’intervento di ricucitura del percorso fra Ghisalba e Cavernago), parchi inclusivi, postazioni di ricarica elettrica per bici, palestre all’aperto, affacci panoramici, acquisto di nuovi mezzi, rinnovo cartellonistica, educazione ambientale, attività estive, progetti con le scuole, progetti per il Servizio Civile, concorso fotografico e calendario 2024, pubblicazione dell’opuscolo “I custodi dei sapori del Parco”, ulteriori interventi presso il nuovo Centro Parco a Crema, iniziative per celebrare i 40 anni della Legge regionale di istituzione dei Parchi regionali (senza dimenticare che nel 2025 ci sarà il quarantesimo compleanno del Parco del Serio, e nel corso di quest’anno si programmeranno le attività per celebrarlo). Un corposo elenco di azioni, grandi e piccole, che testimoniano la vitalità dell’Ente presieduto da Basilio Monaci, il quale ci tiene a mettere in risalto, sia lo sforzo progettuale del personale in servizio per il Parco, ed in particolare della direttrice Laura Comandulli, sia i cospicui finanziamenti regionali, che hanno consentito al Parco di poter mettere in campo i diversi progetti realizzati nel 2023.
Tra le attività del 2023, si segnalano:
– La realizzazione avviata l’anno prima di tre spazi inclusivi (a Crema, Romano di Lombardia e Seriate), dedicati allo sport outdoor, entrati a far parte della rete dei parchi giochi inclusivi, avente come capofila il comune di Cavernago.
– L’installazione di quattro infrastrutture di ricarica elettrica, grazie a bandi regionali (il finanziamento ha portato nelle casse del Parco, 127 mila euro a fondo perduto), posizionate presso l’Orto botanico “G. Longhi” a Romano, il Museo dell’acqua a Casale Cremasco Vidolasco, il nuovo Centro Parco “Casa di Camperia” a Crema e presso il piazzale antistante il Santuario della Beata Vergine del Marzale a Ripalta Vecchia di Madignano, dove si sono rese necessarie anche opere accessorie. Attualmente le opere sono attive e funzionanti, in attesa di collaudo dalla regione Lombardia.
– Approvazione di un regolamento per la corretta gestione della videosorveglianza con individuazione degli operatori abilitati, questo perché il Parco del Serio per i monitoraggi ambientali che gli competono, è dotato di apparecchi di rilevamento (cd fototrappole).
– Avvio del procedimento per la redazione di un piano integrato fra il piano di gestione della riserva naturale, interna alla ZSC (Zona Speciale di Conservazione), e le misure minime di conservazione, grazie ad un finanziamento dedicato ai siti appartenenti alla Rete Natura 2000, come la “Palata Menasciutto”.
– Manutenzione straordinaria della Zona di Riserva Naturale “Malpaga-Basella”, per il contenimento e l’eradicazione delle specie alloctone invasive, che stanno minacciando quest’ambiente particolare qual è la prateria magra.
– Rinnovo affacci panoramici sull’acqua e sulle campagne del fiume Serio (sistemazione pavimentazioni ammalorate, staccionate, bacheche lignee), in particolare lungo la strada del Marzale, necessari dopo gli eventi meteorologici dei mesi scorsi.
– Acquisto di mezzi e attrezzature in dotazione al Parco, nell’ambito degli interventi di potenziamento strutturale e infrastrutturale da parte dei Parchi (Legge Regionale 9/2020): nuovo automezzo 4×4 con alimentazione ibrida, in dotazione agli uffici e alle GEV, un pick-up e 8 biciclette, di cui 4 muscolari e 4 elettriche, con relativi caschetti, rastrelliere ed altri piccoli accessori. Rientra in questo finanziamento anche “Un Parco per Tutti”, progetto di riqualificazione ed adeguamento della passeggiata cittadina di Crema, dal ponte Bettinelli verso via
Visconti, con l’acquisto di un mezzo adatto al trasporto di sedie a ruote, che è stato consegnato il mese scorso e che consentirà, lungo i percorsi ciclabili in buone condizioni, di trasportare con una bicicletta a pedalata assistita, una carrozzina su un pianale ricavato nella parte anteriore della bici.
– Tra le attività caratterizzanti l’attività del Parco nel 2023, anche il progetto di itinerario culturale fra i Castelli ed il Parco, denominato “My castle street”, che si snoda da Bagnatica, passando da costa di Mezzate, Calcinate, Cavernago, per arrivare nel Parco e connettersi con la ciclovia Monaco-Milano. “Da un’idea del consigliere Roberto Palazzini, maturata in questi anni sul tema delle acque e sull’importanza della roggia Borgogna per il territorio bergamasco, sia dal punto di vista irriguo, sia come opere d’arte di ingegneria idraulica e quale segno storico che ha disegnato il paesaggio – dice il presidente Monaci – è stato proposto al Parco, di fare da capofila per questo progetto, che toccherà il nostro territorio in quel lembo bergamasco di Parco”. Per il momento, per la sola progettazione esecutiva, l’impegno economico ammonta a circa 150 mila euro, suddivisi tra i vari partner, con la partecipazione della provincia di Bergamo e della società Sacbo s.p.a.
Degno di menzione anche il procedimento di variante alla pianificazione territoriale del Parco, unitamente alla sua Valutazione Ambientale Strategica e alla Valutazione di Incidenza Ambientale, che verrà elaborata dagli uffici del Parco, in collaborazione con l’Università di Bergamo – Centro studi per il territorio “Lelio Pagani”. Questo a seguito dell’approvazione della modifica alla Legge istitutiva del Parco del Serio, per il suo citato ampliamento territoriale, con conseguente modifica statutaria.
Infine, è proseguita anche lo scorso anno la collaborazione con Fipsas Cremona per il progetto triennale di contenimento del pesce siluro, (specie alloctona, predatore dell’ittiofauna autoctona) e sono state rinnovate una serie di convenzioni (Gruppo intercomunale di protezione civile Bergamo sud, Auser Pianengo, Auser Ricengo, Gruppo storico Ricengo, Associazione Capannelle, Cai Crema).