Cronaca

Asst Crema, nominata la
nuova direzione strategica

Sono il direttore sociosanitario Carolina Maffezzoni, il direttore amministrativo Giuseppe Ferrari e il direttore sanitario Alessandro Malingher i componenti della direzione strategica guidata da Alessandro Cominelli

Sono Carolina Maffezzoni, Giuseppe Ferrari e Alessandro Malingher, i restanti componenti della direzione strategica di Asst Crema guidata da Alessandro Cominelli. Le nomine sono state deliberate oggi. Cominelli ha affidato a Maffezzoni, il ruolo di direttore sociosanitario, a Ferrari quello di direttore amministrativo. Malingher sarà, invece, il direttore sanitario. La direzione strategica si presenterà in una conferenza stampa la prossima settimana. I direttori prenderanno servizio dal prossimo 10 gennaio.

Cominelli, Ferrari, Malingher e Maffezzoni

“Credo di aver composto un’ottima squadra, che mi aiuterà a condurre le sfide che la sanità dovrà affrontare nei prossimi anni” il commento del direttore generale Alessandro Cominelli. “Si tratta di persone di elevato profilo professionale e di grande esperienza, oltre che colleghi con cui ho già lavorato, che sapranno valorizzare i punti di forza di questo territorio e delle strutture aziendali e prendersi cura delle relative fragilità. Stiamo vivendo una fase di cambiamento e credo che poter contare su persone con una solida esperienza professionale possa consentirci di guardare al futuro con il giusto entusiasmo ed una buona dose di consapevolezza, certo che sia sempre la squadra a fare la differenza”.

Carolina Maffezzoni, classe 1960, prende il posto di Diego Maltagliati, che da mercoledì sarà il direttore socio sanitario di Ats della Val Padana, carica fino a ieri rivestita proprio da Maffezzoni. Laureata in psicologia all’Università degli studi di Padova nel 1984, specializzata in psicoterapia clinica ad indirizzo sistemico relazionale. Dopo diversi anni dedicati all’attività clinica svolta sempre nei servizi pubblici, si è occupata di accreditamento, vigilanza e controllo delle unità d’offerta socio sanitarie. Dal 2016 al 2019 ha ricoperto il ruolo di responsabile della struttura Innovazione nella gestione sociosanitaria della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia. “Sono felice di approdare in Asst Crema, ed è per me un onore essere stata scelta dal dottor Cominelli col quale ho avuto il piacere di lavorare in questi ultimi cinque anni di direzione in ATS Val Padana. Penso che questa nuova sfida mi consentirà di vivere le dinamiche da una prospettiva differente rispetto a quella di governance, autorizzatoria e di controllo che

compete alle Agenzie di tutela della salute. Provenendo da Ats Val Padana conosco alcune progettualità in essere che sono state condivise ed attivate congiuntamente con ASST nel precedente mandato. Immagino, anche, di poter garantire continuità rispetto ad una rete di preziose collaborazioni professionali e di relazioni che in questi anni ho potuto intrattenere con le strutture sociosanitarie e gli enti gestori accreditati, con alcune associazioni del territorio, con i Comuni dell’ambito cremasco, con la Comunità sociale Cremasca”. Sulle prossime sfide della sanità territoriale: “l’obiettivo dovrà essere quello di rispettare il cronoprogramma e consegnare ai cittadini strutture in grado di garantire una presa in carico efficace e di prossimità”. Da implementare anche “il Servizio dell’Assistenza Domiciliare Integrata che vedrà anche l’ASST di Crema impegnata a concorrere al raggiungimento dell’obiettivo del PNRR della presa in carico presso il loro domicilio del 10% degli ultrasessantacinquenni entro il 2025”. In tema di disabilità, “daremo continuità e sviluppo alle progettualità in essere per garantire una presa in carico integrata delle persone disabili, ed in particolare di quelle con disturbo dello spettro autistico, per assicurare, quanto più possibile, la realizzazione del loro progetto di vita”.

Il nuovo direttore amministrativo Giuseppe Ferrari prende il posto di Maurizia Ficarelli, nominata DA presso l’Istituto Nazionale dei Tumori. Classe 1962, Ferrari proviene dall’Asst di Mantova, dove dal 2019 è stato direttore amministrativo. Laureato in economia e commercio presso l’Università degli studi di Brescia, ha fatto il suo ingresso in sanità nel 1991 in qualità di collaboratore amministrativo presso l’azienda ospedaliera di Desenzano del Garda, si è poi spostato presso l’Asl di Cremona, poi Ats Val Padana, in qualità di direttore delle risorse umane. Dal 2016 è stato direttore amministrativo prima dell’Asst Valcamonica e poi dell’Asst Mantova. “Accolgo questa nomina con entusiasmo e felice di poter contare sulla collaborazione di colleghi con i quali ho già avuto modo di lavorare. Credo ci siano tutti i presupposti per lavorare al meglio delle nostre possibilità”.

Ad Alessandro Malingher, il dg Cominelli ha affidato il ruolo di direttore sanitario, lasciato vacante dopo il pensionamento di Roberto Sfogliarini. Malingher, 53 anni, proviene dall’Asst di Mantova, dove dal 2022 ha ricoperto la carica di direttore sanitario. Prima ha operato nel dipartimento di programmazione, accreditamento, acquisto e controllo delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie di Ats Val Padana. Laurea in medicina e chirurgia con specializzazione in oncologia, ha lavorato in diversi ospedali pubblici, tra i quali anche quello di Crema dal 2001 al 2003. Ha ricoperto, inoltre, l’incarico di Direttore Sanitario presso l’Ospedale di Suzzara e l’Istituto Mater Domini di Castellanza del gruppo Humanitas. Ha maturato esperienza nella Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia durante la pandemia Covid-19 nell’ambito della Unità Organizzativa della Rete Territoriale come responsabile della Struttura Unità d’Offerta Sociosanitarie.

“Sono orgoglioso di poter nuovamente lavorare presso la ASST di Crema, di cui serbo un ottimo ricordo come clinico e dove, oggi, spero di poter essere utile come Direttore Sanitario, soprattutto in questa difficile fase di ripresa post COVID. In particolare – prosegue Malingher – è mia intenzione orientare l’impegno per riqualificare ulteriormente questa azienda, valorizzando le competenze dei professionisti che già vi operano, oltre a renderla più attrattiva per gli altri, tenuto conto anche delle attuali difficoltà legate al reperimento delle risorse umane. Altra importante sfida da vincere sarà quella, in comune con molte altre aziende sanitarie, del contenimento delle liste di attesa e della riduzione del sovraffollamento del pronto soccorso. Ritengo doveroso esprimere un sincero ringraziamento per gli sforzi profusi al precedente direttore sanitario, Roberto Sfogliarini che, con devozione e professionalità, ha consentito alla ASST di Crema di raggiungere elevati standard di qualità delle prestazioni erogate. Mi impegnerò a proseguire nella stessa direzione”.

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