Politica

Baruelli riforma il consiglio degli
ospiti: Bergamaschini non ci sta

“La Baruelli ha rispolverato il Consiglio degli ospiti e dei Parenti degli ospiti della Fondazione Benefattori Cremaschi proprio a ridosso del 2024, quando ci saranno le elezioni: tempi davvero sospetti”. Arriva in punta di fioretto l’attacco da parte del Consigliere comunale della Lega di Crema Andrea Bergamaschini. Attraverso un comunicato stampa, infatti, il capogruppo del partito di destra non ha optato certo per la riflessione diplomatica nei confronti di Bianca Baruelli, presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi.

“Il consiglio degli ospiti dei parenti degli ospiti è previsto dall’articolo 16 dello Statuto ed ha regolarmente funzionato dal 2004 al 2014 con i presidenti e cda di allora in carica. La prima domanda sorge spontanea: come mai in questi anni non è mai stato costituito? – si domanda Bergamaschini, che circa tre mesi fa aveva invitato Baruelli a dimettersi – Lei stessa dichiara che sarà “un organo di confronto e di stimoli con il quale poter lavorare per migliorare” Ma in questi anni? Il confronto dove è stato?”.

Dopo le domande retoriche, arrivano le accuse alla gestione: “È un continuo da parte di questa gestione di cercare a rimediare agli errori e alle mancanze passate che evidenziano una totale mancanza di credibilità, organizzativa e gestionale dall’attuale assetto” dice Bergamaschini, che poi continua: “Esprimo le mie titubanze anche sulla presenza della presidente o suo delegato all’interno del comitato, come modificato dall’attuale consiglio di amministrazione a novembre 2023. Le finalità dello stesso sono ben specificate all’interno dell’ articolo 16 dello statuto che prevedeva solamente “cinque membri eletti tra gli ospiti o i parenti degli ospiti”; così viene meno la sua funzione e subisce l’interferenza da quegli organi che dovrebbero rimanere esterni – tuona il consigliere leghista – Si chiama appunto “Comitato degli ospiti e dei parenti degli ospiti”, cosa c’entra la presidente della Fondazione o i suoi delegati? Deve essere un organo autonomo, senza interferenze e che sappia lavorare proposte e iniziative, comunicandole di seguito alla presidenza e al CDA. In questo modo viene rispettato il suo fine”.

Bergamaschini conclude il comunicato auspicando un cambio di presidenza nel corso del 2024: “Speriamo che questo sia l’ultimo anno con questa gestione della Fondazione; che necessita di figure nuove, solide e professionali che riescano a rialzare la Fondazione Benefattori Cremaschi, per il territorio e per i cittadini!”.

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