Economia

L'economia rallenta, ma è record
di assunzioni nel terzo trimestre dell'anno

Stagnazione economica a Cremona, nel terzo trimestre del 2023, secondo l’ultimo rapporto sul mercato del lavoro pubblicato dalla amministrazione provinciale. -0,4%, per il terzo trimestre consecutivo per quanto riguarda il valore della produzione industriale e anche il confronto con lo stesso trimestre del 2022 fa registrare una contrazione: è la prima volta che succede dal 2021. Il comparto artigiano mostra invece segnali di ripresa: dopo la flessione dello scorso trimestre la produzione ora cresce dell’1% in ottica congiunturale e del 2,9% in quella tendenziale.

Una situazione che si riflette solo in parte sull’andamento dell’occupazione: i dati provenienti dai Centri per  l’Impiego indicano un maggiore dinamismo nel mercato del lavoro rispetto al terzo trimestre del
2022: gli avviamenti di contratto sono infatti aumentati di 766 unità (+5,9%), passando dai quasi 13 mila di un anno fa ai 13.750 del trimestre appena concluso.

Nello stesso periodo, tuttavia, anche le cessazioni di rapporti di lavoro sono aumentate (+1.141 unità rispetto al terzo trimestre del 2022, +9,7%), generando, quindi, un saldo positivo più contenuto rispetto all’anno precedente.

Tra luglio e settembre ci sono stati più avviamenti che cessazioni di lavoro: il saldo positivo è di 873 unità di cui per il 70% rappresentato da personale femminile. È significativo notare che il saldo risulta particolarmente positivo per la fascia più giovane (15-29 anni), con un surplus di attivazioni di quasi 500 unità rispetto alle cessazioni.

Il comparto dove aumentano i posti di lavoro è il terziario, settore protagonista dell’ultimo sciopero svoltosi qualche giorno fa, per le condizioni economiche particolarmente penalizzanti: la crescita occupazionale è costante dal 2020 e oggi registra pressocché stabili rispetto al trimestre precedente, con un ulteriore aumento di oltre un punto percentuale rispetto al terzo trimestre del 2022. L’indice occupazionale dei servizi, invece, cresce rispetto ai tre mesi precedenti ma scende rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.

Oltre la metà dei nuovi contratti è a tempo determinato; quelli a tempo indeterminato rappresentano solo un quinto, mentre per il livello di studio si segnala un innalzamento dei laureati che trovano lavoro, rispetto agli altri titoli di studio, situazione dovuta all’assunzione dei precari della scuola.

Infine, per quanto riguarda le ore di cassa integrazione, il terzo trimestre di quest’anno registra un aumento notevole rispetto allo stesso periodo del 2023, erano poco più di 66mila , mentre oggi sono quasi 390mila, la stragrande maggioranza nell’industria metalmeccanica. Ma anche l’agricoltura ha fatto ricorso a questo ammortizzatore sociale: 50mila ore autorizzate, non ce n’era stata nessuna lo scorso anno.

LO SGUARDO DELLE IMPRESE SUL QUARTO TRIMESTRE 2023. Infine, i dati comunicati nell’ambito del Sistema informativo Excelsior rivelano che nel quarto trimestre del 2023 le imprese di Cremona hanno programmato di assumere complessivamente poco più di 6.600 persone: un valore in linea con quello del 2° trimestre, ma inferiore a quello del terzo, in cui le assunzioni programmate erano state quasi 7.300 (-9,2%).

Focalizzandoci solo sugli ultimi due trimestri del 2023, si nota un aspetto particolarmente interessante nel quarto trimestre del 2023 rispetto al terzo per quanto riguarda i livelli di istruzione richiesti, ovvero l’aumento della ricerca di candidati in possesso di una qualifica o un diploma professionale (+10,3 punti percentuali) a discapito di coloro che non hanno conseguito alcun titolo di studio dopo la scuola dell’obbligo (-11,5 punti).

Ma il dato più rilevante continua ad essere la percentuale di candidati difficili da reperire, che supera il 55% del totale nel 4° trimestre 2023 (a novembre: 56,4%). In aumento le opportunità lavorative per le donne (+2,6%), mentre scendono quelle per i giovani (-3,1%).

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