Rissa in un ristorante: 8 Dacur
e locale sospeso per 7 giorni
Una rissa particolarmente violenta è costata cara a otto persone e a un ristorante di Rivolta d’Adda. I fatti si sono verificati lo scorso luglio in un locale del Comune del Cremasco e hanno portato a otto Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane, anche detto Daspo Urbano) per le persone coinvolte.
Conseguenze importanti anche per il locale, che ha subito da parte della Polizia di Stato di Cremona (con decisione finale del Questore della Provincia di Cremona), la sospensione per sette giorni della licenza di somministrazione di alimenti e bevande.
Nell’ambito della costante attività di prevenzione e di controllo del territorio provinciale, in sinergia con le altre Forze di Polizia, la Questura di Cremona pone particolare attenzione ad episodi di disordini o risse che, oltre a turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, comportano anche un grave allarme sociale e una percezione di insicurezza da parte della popolazione.
“Quando tali circostanze si verificano all’interno di pubblici esercizi – scrive la Polizia di Stato di Cremona – devono essere prese in considerazione eventuali misure sanzionatorie o cautelative atte ad impedire il reiterarsi di analoghe fattispecie delittuose, sia nei confronti degli esercizi commerciali direttamente coinvolti nei disordini, che delle persone che si siano rese protagoniste di azioni violente ed illecite”.