Furti sul cremasco a bordo di uno
scooter: denunciata coppia di ladri
Sono stati individuati dai carabinieri di Castelleone i presunti autori di una serie di furti e tentati furti avvenuti a fine novembre a Castelleone, Cremosano, Crema, Madignano e Chieve.
Si tratta di due cittadini italiani, residenti fuori provincia e pluripregiudicati, sospettati di avere rubato o tentato di rubare in maniera sistematica all’interno di varie attività commerciali dei paesi in questione, durante un intero pomeriggio.
L’indagine è partita da due furti commessi a Castelleone in altrettanti esercizi commerciali e si è avvalsa di indizi, testimonianze, poche ma utili, e le tracce che i due presunti autori hanno lasciato. Alla fine di novembre i due titolari avevano denunciato che durante la chiusura pomeridiana dei ladri avevano forzato le porte di accesso ai locali, rubando tutto il denaro presente nei registratori di cassa. Al termine dei due furti, si erano allontanati a bordo di uno scooter. Attraverso le telecamere di sorveglianza pubbliche e private del paese, si era riusciti a risalire alla targa del mezzo, individuando così il proprietario.
I militari hanno poi scoperto che i due, a bordo dello scooter, avevano commesso altri furti e tentato furti analoghi in vari esercizi commerciali di Crema, Cremosano, Chieve e Madignano.
Otto i furti tentati o consumati nel cremasco dalla coppia, immortalata dalle telecamere di Cremosano, Crema, Chieve e Madignano mentre forzava o tentava di forzare le porte di accesso agli esercizi commerciali presi di mira. A Cremosano e Crema il colpo era fallito, mentre a Castelleone erano riusciti nel loro intento. A Madignano poi il furto era stato solo tentato e il raid era terminato a Chieve dove il furto a un locale pubblico, in quel momento chiuso, era riuscito.
Attraverso le telecamere i militari sono riusciti a vedere chiaramente i volti degli autori dei fatti che hanno messo a confronto con le immagini dei volti delle persone individuate perché sospettate dei furti, accertando che si trattava delle stesse persone. Al termine dell’indagine che ha consentito di dare un nome ai presunti autori dei fatti, i due sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di Cremona per furto e tentato furto aggravato.