Cronaca

Crema, tentato suicidio con un mix
di farmaci: salvata dai carabinieri

Evitata una tragedia grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri di Crema e Treviglio, per bloccare un tentativo di suicidio messo in atto da una donna di Crema. All’origine del gesto ci sarebbero dei problemi di natura economica, a seguito della rottura del rapporto sentimentale con il suo ex compagno.

Nel primo pomeriggio dello scorso mercoledì 6 dicembre, infatti, è stato proprio l’uomo a presentarsi in caserma a Crema, riferendo di aver ricevuto una email dall’ex compagna, con la quale aveva convissuto per circa un anno fino allo scorso ottobre, dal contenuto allarmante. Il testo indicava chiaramente l’intenzione di compiere un gesto estremo. L’uomo ha subito provato a contattarla ma il telefono squillava a vuoto. A quel punto ha dato l’allarme ai carabinieri che hanno iniziato le ricerche. Un militare della Compagnia di Crema è riuscito ad entrare in contatto con la donna e tra i due è iniziato un lungo dialogo per capire dove si trovasse la vittima. Inizialmente non ha voluto rivelare la posizione, dicendo che la soluzione migliore per tutti sarebbe stata quella di farla finita. Inoltre, ha anche confessato al militare di avere assunto un mix piuttosto forte di ansiolitici ed altri farmaci: e che avrebbe atteso la morte tenuto conto del dosaggio ingerito.

L’agente però è riuscita a calmarla, chiedendole di riconsiderare la propria decisione e pensare ai figli, spiegandole che avrebbe potuto risolvere il problema economico anche con aiuti esterni. La donna alla fine ha ceduto, svelando la propria posizione al carabiniere, ovvero, in via Malgari a Treviglio, dentro l’auto. Mentre erano ancora al telefono, è partita un’ immediata comunicazione ai carabinieri di Treviglio che hanno inviato sul luogo la pattuglia della Stazione di Verdello, la quale ha individuato subito la macchina indicata.

La donna, frastornata ma vigile, ha riferito ai militari quali medicinali avesse ingerito e ha raccontato la motivazione che l’aveva indotta a compiere il gesto. Con un’ambulanza è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Treviglio, seguita dai carabinieri di Verdello che le sono stati continuamente vicini per tranquillizzarla e rassicurarla. Dopo essere stata sottoposta alle prime cure d’urgenza, è arrivato anche uno dei suoi figli. In seguito agli accertamenti vari, la donna è stata dichiarata fortunatamente non in pericolo di vita.

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