Cronaca

Crema, inaugurati
due baby pit stop

Nei giorni scorsi sono stati inaugurati a Crema due nuovi Baby Pit Stop (BPS) Unicef, in collaborazione con il Comitato provinciale UNICEF di Cremona e ATS della Val Padana: uno si trova nel Consultorio Familiare Diocesano “Insieme” – presso l’Associazione “Insieme per la Famiglia”, in via Carlo Urbino 23 – e l’altro all’interno del Servizio Orientagiovani del Comune di Crema in piazza Duomo 19.

Alla doppia inaugurazione erano presenti, oltre al Direttore Generale dell’ATS Salvatore Mannino, il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, l’Assessore all’Istruzione, Formazione, Edilizia scolastica, Lavoro e Pari opportunità del Comune di Crema Emanuela Nichetti, la Direttrice del Consultorio Diocesano Insieme Veruska Stanga, la Responsabile del progetto UNICEF Italia “Insieme per l’Allattamento” (già “Comunità Amica dei Bambini”) dell’ATS della Val Padana Laura Rubagotti e l’operatrice della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali dell’ATS della Val Padana Monia Ramazzotti, oltre a un nutrito gruppo di socie del Soroptimist Club di Crema guidate dalla Presidente Roberta Carpani.

“L’ATS della Val Padana prosegue con convinzione e determinazione l’azione di stimolo e promozione dei Baby Pit-Stop in piena aderenza ai principi sostenuti da UNICEF e in linea con il protocollo sottoscritto tra Regione Lombardia, Centro per la Salute del Bambino (CBS) e UNICEF Italia – ha dichiarato il Direttore Generale, Salvatore Mannino –. Sono spazi dedicati che costituiscono un concreto strumento per sensibilizzare la popolazione sui benefici di stili di vita salutari sin dai primi giorni di vita. È un cambiamento culturale che
richiede un ruolo proattivo da parte di tutti i soggetti del territorio e l’istituzione di alleanze che spesso si realizzano grazie alla sensibilità degli amministratori, degli operatori e della società civile, come nel caso di Crema dove si è concretizzato uno straordinario e proficuo lavoro di rete interistituzionale”.

“L’apertura dei primi Baby Pit Stop in città rappresenta un’iniziativa concreta di sostegno alla genitorialità e di vicinanza e accoglienza delle giovani famiglie cremasche, nonché di quelle che si trovano a trascorrere del tempo nella nostra città in compagnia dei concittadini più piccoli – ha detto Fabio Bergamaschi, Sindaco di Crema -. Avere aperto un luogo accogliente e confortevole al piano terra di Palazzo Comunale, nella piazza centrale della città, in uno spazio particolarmente curato all’interno dell’Orientagiovani, rappresenta una precisa volontà politica di sostenere, attraverso la semplicità e al contempo l’importanza di questa iniziativa, la cura dei più piccoli. Siamo estremamente soddisfatti dell’alleanza con i partner di progetto che hanno consentito l’apertura di questi spazi plurimi, in luoghi significativi della vita sociale della città. Una misura che va anche nella direzione dell’inclusione e del miglioramento della fruibilità degli spazi pubblici cittadini. Mi piace pensare ad una città che, grazie a questa misura, si trasforma sempre più in “casa””.

“Il Consultorio Familiare Diocesano Insieme – ha affermato Veruska Stanga, Direttore del Consultorio – ha aderito con grande entusiasmo alla campagna di promozione dei Baby Pit Stop; ci siamo attivati per portare avanti in città questa iniziativa in accordo e raccordo con l’assessorato alle Pari Opportunità, mettendo a disposizione risorse per l’allestimento degli spazi e per il monitoraggio degli stessi da un’ostetrica e una pedagogista. Il Consultorio diocesano è infatti partner del progetto “Da zero a Mille”, sostenuto dalla Fondazione “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile e in questo ambito ha individuato oltre al Consultorio stesso e all’Orientagiovani, centralissimo in piazza Duomo a Crema, altri luoghi del centro cittadino in cui entro la fine dell’anno verranno realizzati altri i Baby Pit Stop: un parco cittadino, una libreria, il bar del Museo e un ristorante sociale.”

“I Baby Pit Stop offrono a tutte le mamme la possibilità di prendersi cura dei propri piccoli anche fuori casa e contribuiscono a realizzare programmi integrati di promozione della salute a favore dei primi mille giorni di vita, assicurando coerenza e piena adesione agli standard UNICEF – conclude la Dirigente Responsabile del Programma Insieme per l’Allattamento di UNICEF ITALIA per l’ATS della Val Padana, Laura Rubagotti -. L’apertura dei Baby Pit Stop nelle provincie di Cremona e Mantova è frutto della collaborazione non soltanto tra UNICEF e ATS della Val Padana, ma anche tra quest’ultima e numerosi Enti del territorio, nell’ambito dei programmi di Promozione della Salute. La scelta di favorire l’apertura dei BPS nei consultori, in spazi comunali, nei musei e presso le biblioteche ci offre l’opportunità di riflettere sul valore sociale della maternità e di una nuova cultura di welfare con uno sguardo orientato sia alla genitorialità che alla denatalità. Allattare non è solo compito delle donne: perché funzioni davvero occorre favorire una rete sostenuta da scelte politiche e sociali, famiglie, comunità attive, luoghi di lavoro e servizi sociosanitari”.

L’Ufficio Comunicazione di ATS ha realizzato due video promozionali delle inaugurazioni, disponibili sulla pagina Facebook istituzionale e sul sito aziendale al seguente link https://www.ats-valpadana.it/baby-pitstop.

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