Truffa un anziano per
1000 euro: indagato

Fa credere ad una persona anziana di essere un tecnico del gas per ottenere 1000 euro. Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema ha indagato un cittadino italiano di 55 anni, residente nel Mantovano, per truffa aggravata e utilizzo indebito di segni distintivi.

I fatti si riferiscono a settembre quando, nell’abitazione di un pensionato cremasco, si erano presentate due persone che, mostrando dei cartellini identificativi, riferendo di essere dipendenti di una ditta specializzata con sede a Ivrea, comunicarono all’anziano che avrebbero dovuto installare dei dispositivi di sicurezza per la segnalazione di fughe di gas.

I due raggirarono il pensionato facendogli credere che il costo per l’installazione degli apparecchi sarebbe stato interamente restituito dal competente ente pubblico. La vittima ha così effettuato ai due sconosciuti il pagamento di circa 1000 Euro, ricevendo in cambio un macchinario che, i due hanno spiegato essere per la rilevazione del gas, dichiarando inoltre che nei giorni successivi altri tecnici avrebbero effettuato l’installazione.

L’anziano, non ricevendo altri tecnici per l’installazione delle apparecchiature e avendo verificato che non erano previsti rimborsi pubblici per la spesa sostenuta, si è presentato in Commissariato per la querela.

Le indagini effettuate dal Commissariato hanno permesso di verificare la completa estraneità dell’azienda piemontese, che contestualmente ha presentato agli Uffici di Polizia del luogo una denuncia per indebito utilizzo del logo.

Gli accertamenti svolti hanno consentito di risalire ad uno degli autori, risultato titolare di una ditta con sede ad Iseo, omonima di quella piemontese. L’uomo risulta essere stato già indagato da vari Uffici di Polizia del nord italia per svariati fatti analoghi commessi con le medesime modalità a danno di persone anziane.

Questo episodio rientra nelle “Truffe agli anziani”: è importante informare e sensibilizzare la cittadinanza sulle modalità utilizzate dai malfattori, in modo tale che si possano riconoscere le situazioni sospette ed adottare le conseguenti misure per fronteggiarle.