Ex scuola CL:
consegnate le firme del PSI
L’avevano detto la scorsa estate e sono stati di parola: nei giorni scorsi una delegazione di socialisti cremaschi ha provveduto a far recapitare al sindaco Fabio Bergamaschi le firme raccolte tramite la piattaforma Change.org volte a sensibilizzare tutti verso la necessità improrogabile di agire per il recupero dell’area ex scuola CL.
La delegazione socialista composta dal segretario cittadino del PSI, Alberto Gigliotti e da Lucia Vailati, entrambi candidati alle scorse comunali in una lista a sostegno dello stesso Bergamaschi è stata ricevuta dal primo cittadino al quale è stata rappresentata l’ormai inderogabile necessità di recuperare l’area ex CL. Attualmente, quella che avrebbe dovuto essere il polo scolastico di CL a Crema si trova nelle mani del liquidatore, ma potrebbe essere ancora recuperabile attraverso una corretta pianificazione urbanistica, con un accordo pubblico–privato, senza modificare la destinazione d’uso secondo l’attuale Piano di Governo del Territorio, sostengono i rappresentanti del PSI cremasco. Per i socialisti, l’area sulla quale insiste la struttura resta centrale per lo sviluppo armonioso della città. Per questi motivi, l’area andrebbe riqualificata, insieme alla vicina ex area industriale, ed in più occasioni gli esponenti cremaschi del garofano sono intervenuti per sottolineare l’importanza strategica di tale area per tutta la collettività dal punto di vista non solo urbanistico, ma anche sociale.
“Il sindaco Fabio Bergamaschi, ci ha ribadito l’attenzione rispetto alla questione che abbiamo sollevato garantendo la propria disponibilità a svolgere il ruolo di mediatore e facilitatore tra i diversi enti pubblici, nonché con il liquidatore, affinché il problema possa essere risolto al più presto”, dice il segretario del PSI di Crema, Alberto Gigliotti.
Soddisfazione da parte del PSI per un primo risultato raggiunto anche grazie alle azioni di sensibilizzazione di questi mesi, considerata la notizia di questi giorni relativa al prossimo avvio dei lavori per la bonifica e la manutenzione dell’area, disposti dal liquidatore.
“L’ambizione tuttavia è quella che nei prossimi anni si possa vedere quell’area finalmente recuperata ed in armonia con il contesto urbano adiacente, auspicando – conclude la nota del PSI cremasco – che presto possa essere ampliato e migliorato anche il Parco Bonaldi, affinché i quartieri Sabbioni-Ombriano e la città tutta possano avere un nuovo aspetto”.
i.g.