Cure Palliative, rinnovato il
sostegno di Fondazione Floriani
Fondazione Floriani di nuovo accanto alle cure palliative di Asst Crema: il contributo di 30 mila euro consentirà di implementare l’organico per migliorare ulteriormente l’assistenza
Con l’obiettivo di sostenere le unità operative di cure domiciliari e continuare a costruire insieme una cultura delle cure palliative, prosegue senza sosta il sostegno della Fondazione Floriani all’unità operativa di Asst Crema diretta da Sergio Defendi. Si rinnova, infatti, anche quest’anno il desiderio dell’ente di sostenere l’implementazione dell’organico, attraverso una donazione di 30 mila euro.
Il contributo è stato ufficializzato alla presenza dei vertici dell’azienda ospedaliera, del direttore dell’unità operativa Sergio Defendi e della coordinatrice Stefania Pandini e della presidente di Fondazione Floriani, Francesca Floriani. Ringraziamenti sono giunti dal direttore generale di Asst Crema Ida Ramponi: “questo – ha detto – è un ringraziamento
che si rinnova ogni anno, per una realtà che mostra sempre vicinanza alle cure palliative dirette da Sergio Defendi”.
Sulla stessa linea anche il direttore dell’unità operativa Sergio Defendi, per il quale “il contributo da parte di Fondazione Floriani non è altro che una preziosa conferma. Da tempo guardiamo insieme nella stessa direzione, quella di offrire momenti di cura fino all’ultimo istante. Con fare pionieristico la Fondazione Floriani è stata la prima realtà in Italia a sostenere la cultura delle cure palliative, l’idea cioè che, a prescindere dall’esito, sia sempre il momento giusto per prendersi cura. E lo continua a fare con convinzione, con impegno, non in modo isolato, ma facendo rete con tantissime realtà. Siamo fieri di essere qui ancora oggi insieme ad ufficializzare questo dono, che, come sempre, ci consentirà di implementare l’organico per offrire un servizio migliore ai nostri assistiti e alle loro famiglie. Questa continua collaborazione attesta la qualità del servizio che offriamo agli assistiti e alle loro famiglie”.
La presidente Francesca Floriani ha riassunto brevemente le ragioni di questa donazione. “Fondazione Floriani ha rinnovato il supporto fornito all’Unità Operativa Cure Palliative dell’Ospedale Maggiore, diretta dal dr. Sergio Defendi, in continuità con l’azione di sostegno a favore delle strutture che eccellono nell’erogazione di Cure Palliative, per consentire un continuo miglioramento della qualità delle cure erogate”. Tra i motivi che hanno portato l’ente a decidere in tal senso, la vision dell’unità operativa cremasca: “L’UO Cure Palliative dell’Ospedale Maggiore di Crema è, tra le prime in Lombardia e in Italia, ad aver prestato particolare attenzione ai malati fragili multimorbidi, in cui la patologia di base frequentemente non è di natura oncologica. Si tratta dell’applicazione concreta del nuovo paradigma verso cui le cure palliative si stanno sempre più orientando, anche a livello internazionale, che ovviamente non esclude quanto piuttosto integra, l’attenzione ai malati colpiti da cancro. La sensibilità al tema dei malati non oncologici e ai loro specifici bisogni è testimoniata tanto dalla solida collaborazione instaurata tra l’Unità Operativa e alcune delle RSA che insistono nel territorio di Crema, anzitutto in tema di formazione del personale, quanto dall’integrazione della figura dell’Operatore socio-sanitario nell’équipe di cure palliative”. Ben visto anche l’intrapreso processo di accreditamento per l’erogazione del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata. “Aver intrapreso questo percorso istituzionale va nella direzione, ritenuta auspicabile da Fondazione Floriani, di garantire sempre più efficacemente la continuità di cura per i malati fragili, tanto nei passaggi tra setting quanto tra i diversi livelli di assistenza”. Infine un apprezzamento anche rispetto alla “capacità dell’UO di adattarsi al mutamento dei bisogni
dei malati e dei loro familiari. La dimostrazione è giunta in particolare dalla gestione dell’assistenza attuata durante la pandemia”.
In questo modo continua un percorso di presa in carico iniziato a Crema 20 anni fa. “Qui è stato creato uno dei primi presidi di cure palliative, grazie alla lungimiranza del dottor Luciano Orsi e dell’allora direttore generale Diego Maltagliati. Come Fondazione Floriani, siamo fieri di proseguire questo cammino condiviso, certi che l’attività del terzo settore debba essere di sostegno al pubblico, al quale non vogliamo sostituirci. Vogliamo fare in modo che in Italia, in tutta Italia, venga garantito il diritto alle cure palliative”. Rientranti nei livelli essenziali di assistenza dopo la legge 38 del 2010, le cure palliative continuano ad essere “prioritariamente una questione culturale: è la cultura del prendersi cura per eccellenza”.